A rischio l'accordo del "Messina bis" dopo l'iniziativa del capogruppo di An, Giovanni Cannavacciuolo. La richiesta di azzeramento dei consulenti e dei dirigenti a contratto si scontra contro il muro di parte dei consiglieri di Fi, Udc ed An. In un incontro con il sindaco, i dirigenti manifestano il loro disappunto. Intanto, Tonino Cuomo, venuto a supportare con la sua presenza la nomina del capogruppo consiliare di Forza Italia, conferma stima e fiducia al sindaco ed al gruppo consiliare. Dunque, il "Messina bis" appeso ad un tenue filo. Domani sera, An chiederà un'accelerazione del rispetto del documento alla base dell'accordo e dell'avvio del processo di riorganizzazione della struttura comunale. Sul tavolo l'azzeramento delle nomine sindacali dei dirigenti a contratto a termine, nonché quelle dei consulenti. Una posizione sulla quale non tutti i partiti hanno la stessa idea. L'Udc e Forza Italia affronteranno in queste ore il problema, anche se da più parti si manifesta l'intenzione di soprassedere e di lavorare per realizzare il progetto Messina. Un dibattito aperto anche in An, dove lo scontro tra i falchi e le colombe si è fatto più aspro. Nella mattinata di ieri, intanto, Messina ha incontrato i dirigenti, che gli hanno manifestato tutta la loro amarezza. Una richiesta che è e resta solo di carattere politico. Anzi, si sussurra tra i dirigenti che essa sa di nostalgia di azioni e di vicende di anni ormai consacrati alla storia. «Il Nucleo di Valutazione in moltissime pagine ha indicato la professionalità e la correttezza dell'opera dei dirigenti», si continua a sostenere nei corridoi del Palazzo. Messina, che ha dovuto manifestare ai dirigenti la richiesta del documento, era il più amareggiato. I dirigenti sono gli uomini che lui ha scelto per il suo progetto e fino ad oggi non ha avuto mai modo di dolersene. Dunque, per Messina e per i partiti della Casa delle Libertà si aprono giorni di fibrillazione e di sofferenze. «Nei momenti di maggiore tensione - ha affermato Tonino Cuomo, coordinatore provinciale di Fi - sono prevalsi il senso dell'istituzione e la volontà di servizio alle nostre comunità. Il "Messina bis" è saldo e concluderà la legislatura, realizzando il progetto di Città».