Ieri, 2 novembre, Cava de' Tirreni ha festeggiato il 200° compleanno della MST - Manifatture Sigaro Toscano, una delle fabbriche italiane più importanti di prodotti da tabacco. Ai festeggiamenti era presente un ospite d'eccezione: il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca.

Ai margini della visita, De Luca ha cercato di rasserenare la comunità di Cava de' Tirreni ribadendo l'assoluta centralità dell'ospedale cavese nell'ambito dell'azienda ospedaliera universitaria Ruggi d'Aragona e l'impegno a migliorarne i servizi. Com'era prevedibile, le parole del governatore hanno scatenato una serie di reazioni. In particolare, l'ex sindaco nonché consigliere di minoranza Marco Galdi ha voluto dire la sua e, senza peli sulla lingua, ha pubblicato un nuovo messaggio su Facebook:

«De Luca dichiara di voler potenziare il Santa Maria Incoroata dell'Olmo? Questa volta attendiamo che seguano i fatti alle parole. Se il Presidente De Luca vuole dare un segnale serio, inizi a chiarire (e non a chiacchiere ma con atti concludenti) quale sarà il destino dell'Ospedale di Cava quando il nuovo plesso del Ruggi D'Aragona sarà costruito. Prosegua con il restituire ai Cavesi ed a tutti i fruitori del nostro nosocomio almeno il reparto di ginecologia ed ostetricia, che ci è stato scippato. Ciò che non si fa in anni, si può fare in settimane o mesi, purché prima delle elezioni».