Tu sei qui: PoliticaPensioni, Elsa Fornero: "La mia legge affrontava problemi sul lungo periodo"
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 24 novembre 2022 18:21:36
Il nome della Fornero, da più di dieci anni a questa parte, ovvero da quando la ex ministra del governo Monti scoppiò a piangere durante la conferenza stampa in cui si annunciavano le nuove modalità operative con cui si sarebbe andati in pensione, è ricorrente: in primis, per i motivi suddetti e, in seconda battuta, per il fatto che la stessa professoressa universitaria è molto spesso presente come ospite in numerosi talk show quando si deve parlare di pensioni.
Un tema caldissimo di cui si discute molto con la quota 103 con 62 anni d'età e 41 anni di contributi versati come soluzione trovata dal governo Meloni per andare in pensione.
Scrive così - l'economista ed ex ministro Elsa Fornero - in un intervento pubblicato su Mondo Economico.
"La riforma del 2011, che porta il mio nome, è la risposta non soltanto all'esasperante lunghezza della transizione, alla prospettiva di crisi finanziaria e allo stallo politico, ma anche ai problemi demografici ed economici prima ricordati. La riforma non era perfetta (nessuna lo è), ma affrontava i problemi di lungo termine del nostro sistema previdenziale, evitandone la crisi".
"Avrebbe dovuto essere comunicata in modo corretto - spiega - facendo leva sulla riduzione degli oneri caricati sulle spalle delle generazioni giovani e future e sulla correzione di inaccettabili ingiustizie, come quella insita nei vitalizi dei parlamentari, sostituiti, a partire dal 2012, dalla stessa formula adottata per tutti gli italiani. Fu invece interpretata in termini di pura austerita', imposta dalla cancelliera Merkel per salvare le banche tedesche, e di blocco all'occupazione dei giovani".
"Il governo Meloni appena insediatosi sembra intenzionato a confermare queste misure - afferma l'ex ministro - ufficialmente per mancanza di tempo e per le ristrettezze di risorse a causa delle maggiori spese dovute alla crisi energetica. Una soluzione di prudenza dopo tanta faciloneria populista e irresponsabilità fiscale. Manca però ancora una politica volta a comunicare la verità ai cittadini, anche se non necessariamente coincidente con quanto gli stessi vorrebbero sentirsi dire. Chissà - conclude - che il coraggio e la prudenza di Giorgia Meloni non la inducano a scegliere questa strada che peraltro coincide, come lei ama dire, con quella della responsabilità".
Intanto la stessa Fornero ieri aveva polemizzato con Salvini a proposito di reddito di cittadinanza, non proprio con delle 'carezze' definendolo: "Penoso e faccia tosta".
Fonte foto: Flickr e Commons Wikimedia
Fonte: Positano Notizie
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