La tanto paventata soluzione della crisi, attraverso la mediazione dell'inviato di Cuomo, Pasquale Petrillo, pare non abbia ancora sortito gli effetti sperati. A tal proposito, sentiamo il parere del leader di "Polis", Enzo Gallo: «Parlare ancora di questa crisi che blocca, inevitabilmente ed inesorabilmente, la città, mi crea un disagio personale, in quanto dal primo giorno che ho accettato di condurre "Polis" ho dichiarato che l'avrei fatto con tutto me stesso, come ultimo atto d'amore nei confronti della città, nonché per i cittadini più deboli e, soprattutto, per i giovani. Ho fatto questa premessa perché mi rattrista, mi addolora, mi mortifica, come cittadino prima e come politico poi, assistere a questi balletti che nulla hanno a che fare con la politica e con l'amministrare, che danneggiano in maniera totale questa nostra martoriata città. Pertanto, non mi andrebbe neanche di spiegare, ancora una volta, il giochino delle tre carte messo in atto da questi signori, che, purtroppo per loro, non riescono a fare neanche quello. Petrillo non ha risolto un bel niente, l'Udc, probabilmente attenta a quanto da noi indicato, al momento mantiene una posizione di appoggio esterno ed Alleanza Nazionale, bloccata dalla base, che per grazia di Dio è voce del popolo, non riesce ancora a rientrare nel gruppo come vorrebbe. Vero Cirielli? Forza Italia continua a perdere pezzi, se è vero che l'amica Silvana Longobardi, dando un segnale molto forte, con il nostro apprezzamento, ha deciso di uscire fuori da questa pantomima. La verità è che la città è bloccata da mesi e continuerà a restare in condizione di stallo per i motivi su indicati. (Non posso esimermi dal fare i complimenti a Pasquale Petrillo per aver risolto in così poco tempo la crisi, consegnando al Sindaco una Giunta di cinque Assessori, da sempre a lui vicini, e senza coalizione. Complimenti davvero. SICH!). Noi, dalla prima ora, abbiamo invitato tutti, e continuiamo a farlo, ad andare ad elezioni anticipate, perché è l'unica soluzione valida per la gente e che il popolo vuole. Noi ci siamo, da tempo, dichiarati pronti ad affrontare il corpo elettorale. Se ritengono di essere così bravi, così forti come dicono, lo facciano anche gli altri, così avranno la soddisfazione di poterci sconfiggere. E quando dico altri intendo tutti, nessuno escluso. Accettate la sfida, per favore. Al di là di queste considerazioni, voglio, purtroppo, rappresentare ancora una volta il quadro di una città dove non funziona nulla. Il commercio è a pezzi. Leggevo una dichiarazione del Presidente dell'Ascom Trotta, che chiedeva al Primo Cittadino di incentivare le attività per portare gente a Cava. Noi un'idea ce l'abbiamo e la lanciamo a mezzo stampa a Trotta, tanto per fare una cosa semplice. Basterebbe che tutti i negozi mettessero in palio dei ricchi premi, costituiti da viaggi ed incentivi di altro genere, concedendo un coupon ai cittadini cavesi, e soprattutto non, che acquistano ogni 10 euro di prodotti. In più, si potrebbero allestire, dal 1° al 31 dicembre, una serie di iniziative canore e non per convogliare gente a Cava de'Tirreni. Per non parlare delle problematiche dei giovani, che si aggravano di ora in ora, e per finire col disagio, dichiarato dai cittadini, per quanto attiene i disservizi notevoli creati dal nuovo Polo Sanitario, che Messina ha mostrato come gioiello, mentre i cavesi rimpiangono il vecchio Poliambulatorio di via Guerritore. Potrei parlare per ore, ma mi fermo qui!».