Tu sei qui: PoliticaPompei: le prime analisi dello scheletro del bambino al laboratorio di Ricerche Applicate
Inserito da (ranews), giovedì 26 aprile 2018 20:12:22
Il Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco Archeologico di Pompei sarà il punto di partenza per le analisi preliminari dello scheletro del bambino ritrovato alle Terme Centrali di Pompei. Gli studi antropologici effettueranno un primo screening dello stato di salute della giovane vittima, per poi indirizzare le successive indagini esterne sul DNA.
In questa prima fase, si tratta di analisi metriche, morfologiche e dei markers di stress scheletrici, ovvero di misurazioni delle ossa e valutazioni di impronte muscolari sullo scheletro, queste ultime utili a valutare se ci sono tracce di eventuali attività fisiche (trasporto pesi, deambulazione ecc.). Incrociando la misura della lunghezza delle ossa con le analisi dello sviluppo dentario sarà possibile determinare con maggiore precisione l'età del bambino, al momento stabilita tra i 7 e gli 8 anni. Ulteriori informazioni potranno riguardare eventuali patologie rilevabili, considerato che non tutte le malattie sono identificabili sulle ossa. Non sarà invece possibile in questa fase stabilire il sesso dell'individuo, in quanto i caratteri di dimorfismo tipicamente maschili o femminili non son ancora definiti in età infantile. Tali determinazioni saranno possibili solo in un eventuale seconda fase di analisi sul DNA, qualora si presenti in un buono stato di conservazione.
Lo scheletro è stato rinvenuto pressoché completo ad eccezione di una porzione del torace destro, della mandibola e di parte degli arti superiori e di arti inferiori. Non appaiono lesioni dovute alle intercettazioni ottocentesche.
«Le indagini sui resti della piccola vittima delle Terme Centrali - dichiara il responsabile del Laboratorio di Ricerche Applicate, Alberta Martellone - saranno fondamentali per ricostruire la composizione e lo stato di salute degli abitanti di Pompei nel 79 d.C. I risultati che ne deriveranno potranno fornire un ulteriore contributo alla conoscenza della storia della città prima che l'evento eruttivo del 79 d.C. la cristallizzasse. Normalmente i dati antropologici che ci pervengono dalla storia sono relativi a individui, deceduti per morte naturale e ritrovati nelle sepolture delle necropoli. Nel caso unico di Pompei ci troviamo di fronte, invece, a resti umani di individui nel pieno della loro vitalità, morti a causa di calamità naturali, quali l'eruzione. Le analisi su tali resti consentono di aprire uno spaccato sulla popolazione vivente dell'epoca, che in nessun'altra situazione sarebbe stato possibile».
Nella fase di rinvenimento, oltre all'antropologa hanno contribuito allo studio della giacitura del reperto anche esperti vulcanologi e geologi, allo scopo di determinare le fasi stratigrafiche e le dinamiche di seppellimento. Le analisi del DNA saranno condotte a breve grazie alla collaborazione del Dipartimento Di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche della Federico II.
Fonte: Il Vescovado
rank: 107521105
"Difendere, valorizzare e promuovere il comparto caseario è un dovere per una Nazione come l'Italia, che della qualità ha fatto il suo marchio distintivo. Per questo abbiamo presentato un disegno di legge per l'istituzione della giornata nazionale del formaggio, con l'obiettivo di esaltare e raccontare...
"A Cava de' Tirreni si continua a giocare con la salute dei cittadini". Esordisce così la nota, affidata agli organi stampa, di Italo Giuseppe Cirielli De Mola, capogruppo Fratelli d'Italia - Consiglio comunale di Cava de' Tirreni. "Da oltre un mese in via Prezzolini - località Santa Maria del Rovo -...
Forza Italia si oppone fermamente alla proposta del Governatore De Luca di chiudere il punto nascita dell'Ospedale di Sapri, ritenendo che tale decisione non solo sia irragionevole alla luce delle normative regionali, ma implicherebbe anche gravi disagi per la popolazione locale e aumenterebbe i costi...
"Lo Stato paga per l'incapacità del gruppo deluchiano ai vertici di Regione e Comune". Questo il commento di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo sulle Fonderie Pisano, che ha condannato gli organi responsabili per...