Tu sei qui: PoliticaProgetto Cava, Commissione sull'eGovernment
Inserito da (admin), giovedì 1 dicembre 2005 00:00:00
Ieri conferenza stampa di "Progetto Cava" su "eGovernment: Innovazione Tecnologica e Semplificazione dei procedimenti amministrativi". Per il movimento politico e culturale guidato da Marco Galdi è stata anche l'occasione per presentare il simbolo che accompagnerà "Progetto Cava" alla prossima campagna elettorale. 4.787 i voti raccolti al termine dell'iniziativa "Vota il simbolo", grazie alle 6 settimane di presenza dei seggi in piazza, alla capillare copertura porta a porta fatta nelle ultime settimane ed ai voti raccolti via sms e via web. Ecco il comunicato stampa sull'eGovernment.
«Quando si parla di eGovernment, molto spesso, si fa riferimento all'utilizzo di strumenti informatici o elettronici al fine di accelerare ed automatizzare le procedure interne dell'Amministrazione Pubblica. Una definizione riduttiva, questa, che spesso confina l'eGovernment ad essere trattata in quella fascia dei pochi addetti ai lavori.
L'eGovernment nasce, invece, in contrapposizione ad una Pubblica Amministrazione burocratica, arretrata, lenta, tarda a stare al passo con le richieste e le esigenze dei cittadini, che invece sono sempre più attenti al livello dei servizi che l'Ente è in grado di erogare.
La maggiore difficoltà, riportando dei passaggi del Ministro Stanca, è che mentre in alcuni Ministeri sono stati istituiti dipartimenti dedicati all'innovazione tecnologica, ed alcune amministrazioni locali comunali, provinciali e regionali hanno un assessore con delega su questo argomento, in molte altre amministrazioni, sia centrali che locali, non è ancora sentita tale necessità.
Non è quindi percepito che l'innovazione tecnologica va bene al di là della semplice automazione delle procedure, ma in realtà rappresenta uno strumento per implementare un modello nuovo operativo caratterizzato da maggiore efficienza, semplificazione e trasparenza dell'attività amministrativa.
L'eGovernment nasce, quindi, per sostenere questo processo di trasformazione conferendogli certezza e validità giuridica con il D Lgs. N.82 del 7/3/2005 - Codice dell'Amministrazione Digitale.
L'eGovernment deve essere considerato, quindi, uno strumento abilitante per agevolare il processo di trasformazione richiesto oggi a tutta l'amministrazione pubblica, sia centrale che locale, per garantire:
- ai cittadini ed alle imprese un livello di servizio adeguato e di qualità misurabile dalla diretta soddisfazione del ricettore stesso;
- ai dipendenti pubblici un modo di lavoro più produttivo ed efficiente;
- a tutti una macchina comunale che funzioni meglio e costi meno ai contribuenti.
Il Codice dell'Amministrazione Digitale sancisce, quindi, una serie di diritti per i cittadini che diventano obbligatori dal 1 gennaio 2006:
- Diritto dei cittadini e delle imprese all'uso delle tecnologie nei rapporti con l'Amministrazione;
- Diritto all'accesso ed all'invio di documenti digitali;
- Diritto ad effettuare qualsiasi pagamento in forma digitale;
- Diritto a ricevere qualsiasi comunicazione pubblica via e-mail;
- Diritto alla qualità del servizio e alla misura della soddisfazione;
- Diritto alla partecipazione (e-Democracy);
- Diritto a trovare on-line tutti i moduli ed i formulari validi e aggiornati.
Diritti per i cittadini e doveri per il Comune che non possono essere soddisfatti se non previo una riorganizzazione dei procedimenti amministrativi attraverso l'utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici disponibili.
Progetto Cava, con la sua azione politica e con le competenze specifiche organizzative e tecnologiche proprie dei suoi partecipanti, vuole rivestire un ruolo di garanzia e di guida affinché il Comune di Cava si muova nella giusta direzione, evitando da un lato facili "adescamenti" da parte di fornitori di tecnologie, che contribuiscono in modo massiccio a relegare l'eGovernment nella mera fornitura di strumenti informatici, e dall'altro sprechi economici, contribuendo a determinare la giusta voce di bilancio necessaria per gli investimenti che tale trasformazione richiede, usando al meglio gli strumenti che il Codice dell'Amministrazione Digitale mette a disposizione, quale ad esempio il RIUSO delle tecnologie.
A nostro avviso, il Comune di Cava è lontano da questa visione di insieme, cosa che ha causato, in passato, sprechi nell'utilizzo di fondi finanziati (formazione ed acquisto di strumento per il Protocollo Informatico ad oggi non in uso, acquisto licenze software per la gestione di Sistemi Informativi Territoriali) e sordità al principio del Riuso proposto tempo addietro per la gestione urbanistica del territorio.
Nasce, quindi, in Progetto Cava la Commissione eGovernment, guidata direttamente dal dott. Marco Palladino, con l'obiettivo di rappresentare un Osservatorio Permanente a supporto del Commissario Prefettizio, dott. Reppucci, sul tema Innovazione Tecnologica e Semplificazione dei procedimenti amministrativi».
Il Portavoce di "Progetto Cava", Dott. Marco Palladino
Fonte: Il Portico
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