Al dott. Gallo, coordinatore dell'Associazione socio-politica "Polis", chiediamo cosa è cambiato in queste ultime ore nelle varie strategie dei partiti dopo le dichiarazioni del presidente di AN, l'on. Edmondo Cirielli. «Avevo anticipato, dopo l'analisi da me fatta in seguito alle dichiarazioni del Presidente Provinciale di AN, Onorevole Edmondo Cirielli, che, ribadisco, secondo noi chiedeva, giustamente, al Sindaco una verifica per un programma più attento alle esigenze dei cittadini, nonché più rispetto e libertà di azione per i propri assessori e per il proprio partito, ed avevo sottolineato, altresì, il mio apprezzamento per il professor Marco Galdi, per le sue dichiarazioni che denunciavano, come del resto da noi sempre fatto, il modo di amministrare di un Sindaco egemone, circondato dai propri vassalli, di un'assenza totale di interesse nei confronti delle esigenze e delle aspettative della città di Cava de'Tirreni. Avevo altresì riferito ai cittadini la mia meraviglia per l'improvvisa ritrovata compattezza del disunito gruppo forzista, a difesa del proprio Sindaco, contestato in maniera anche dura dagli stessi, ed in particolare dalla propria coordinatrice Gaeta. Lei mi chiede che cosa, strategicamente, è cambiato nelle stanze delle segreterie dei partiti. Le rispondo dicendo che non userei tanto il termine strategico, perché essa, la "strategia", non dovrebbe essere così facilmente prevedibile. Ma questo passa il convento, politicamente parlando! E, quindi, siamo stati facili profeti nel prevedere che un assessorato in più, concesso alla fronda interna di Forza Italia, o qualche altra spartizione di posizioni politiche, potesse miracolosamente ricompattare il gruppo e mettere, così, il Sindaco nella condizione di sentirsi più forte e porre lui, sentendosi a suo dire offeso, l'out-out ad Alleanza Nazionale. Ora mi aspetto, come già detto, ancora di più, una presa di posizione forte da parte di AN e del proprio Presidente Provinciale, ove mai questo dovesse accadere, come pare stia accadendo». Lei ha dichiarato che le elezioni provinciali sono molto importanti per le deleghe che a quell'ente saranno assegnate e che avrebbe indicato, a tempo debito, a quale politico o quale raggruppamento "Polis" avrebbe dato il proprio appoggio. Qual è la posizione attuale dell'Associazione? «Da quell'intervista rilasciata circa una settimana orsono, la posizione di "Polis" non è certamente cambiata. Stiamo vagliando, molto attentamente, a chi concedere il nostro appoggio, chiedendo, come ho avuto modo di riferire, le più ampie garanzie per i cittadini e la città di Cava de'Tirreni. Presto, posso dire che dichiareremo ufficialmente ai cittadini quale sarà la nostra scelta. Ma posso, certamente, affermare fin da adesso che mai appoggeremo partiti riconducibili al Sindaco Messina. Con questo non fraintendano i cittadini, perché non significa neppure che abbiamo già scelto di andare a sinistra. Ma stiano certi gli stessi che sceglieremo con la massima attenzione e, ribadisco ancora una volta, chiedendo le più ampie garanzie per i cittadini. Perché essi sono, per noi, il nostro partito di riferimento. Come ci potrebbe anche essere l'ipotesi di non impegnarci per niente e lasciare a coloro che ci seguono libertà di voto, ma spiegando, nel contempo, agli stessi la motivazione di tale scelta».