Con una nota trasmessa il 21 agosto scorso al sindaco Salvatore Di Martino, al segretario comunale e ai capigruppo di minoranza Paolo Vuilleumier e Nicola Amato, il consigliere Dario Cantarella rassegna le proprie dimissioni da capogruppo della compagine di maggioranza di "Rinascita Ravellese".

«Come già anticipato e come previsto dallo statuto e dall'art. 17 del regolamento comunale, con la presente, comunico la mia decisione di lasciare il ruolo di Capogruppo Consiliare di Rinascita Ravellese, nell'ottica di una continua e formativa alternanza interna di ruoli - scrive Cantarella - Ringrazio, prima di tutti, il sindaco e i colleghi consiglieri di maggioranza, per la fattiva e leale collaborazione ricevuto durante tutto il periodo di svolgimento del mio ruolo. Ringrazio anche i Capigruppo di opposizione pur nel distinguo delle posizioni politiche di ciascuno, per la proficua collaborazione».

Malgrado Cantarella scelga uno stile diplomatico e istituzionale, le dimissioni sono la prova che all'interno del gruppo di maggioranza del sindaco Di Martino nell'ultimo anno non si respirava il clima del tempo migliore a causa di divergenze e pluralità di visioni nella gestione della cosa pubblica.

A confermarlo è anche il capogruppo di Insieme per Ravello, Paolo Vuilleumier, che dal proprio profilo Facebook scrive: «Pur non manifestandosi in forme ufficiali sino ad oggi, l'allontanamento e le apparenti divergenze di vedute del consigliere Cantarella con il gruppo di maggioranza di Rinascita Ravellese, erano evidenti da molti mesi».

Non è un caso che le dimissioni di Cantarella giungano alla vigilia del conferimento della cittadinanza onoraria ad Antonio Scurati (bisognerà scoprire il suo orientamento domani in Consiglio comunale).

«Probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la gestione del conferimento della cittadinanza onoraria - scrive Vuilleumier -, come sempre portata avanti in maniera approssimativa, superficiale e senza il dovuto rispetto dei necessari passaggi istituzionali con i gruppi consiliari. Pur nelle difficoltà legate all'appartenenza ad un gruppo consiliare che non ha mai cercato il confronto aperto e leale con le opposizioni ma sempre lo scontro, il capogruppo Dario Cantarella ha cercato di instaurare un rapporto di collaborazione con il nostro gruppo Insieme per Ravello, di ciò lo ringrazio».

«Ci auguriamo che, libero da obblighi di rappresentanza dell'intero proprio gruppo, il consigliere Cantarella possa dare il proprio contributo fattivo alla crescita del paese anche assumendo - se necessario - pubblicamente posizioni dissonanti con la compagine di appartenenza» chiosa Vuilleumier.

Cantarella, elemento di qualità della squadra di Di Martino, rimarrà comunque componente il gruppo di Rinascita Ravellese, chiamato ora a scegliere un nuovo rappresentante in Consiglio comunale. Tra i papabili Luigi Buonocore o Ivan Calce.

Naturalmente il sindaco Di Martino e alcuni consiglieri di maggioranza non hanno approvato la scelta di Cantarella.