Tu sei qui: PoliticaRavello, parla il vicesindaco Ulisse Di Palma: «Mio rapporto con la maggioranza è stabile, duraturo e proiettato al fare»
Inserito da (redazionelda), lunedì 6 luglio 2020 19:51:02
«Il mio rapporto con la maggioranza è stabile, duraturo e proiettato, come dicevo, al fare». Sembra non lasciare spazio a diverse interpretazioni il vicesindaco di Ravello Salvatore Ulisse Di Palma che attraverso una lettera trasmessa questo pomeriggio al nostro giornale tiene a sgombrare il campo da ogni dubbio circa la sua posizione all'interno del gruppo di maggioranza "Rinascita Ravellese" a meno di un anno dalla scadenza del mandato elettorale. Una precisazione che giunge dopo un nostro articolo a fare il punto della situazione politico-amministrativa conseguentemente l'uscita ufficiale dalla pattuglia dimartiniana dell'ex capogruppo Dario Cantarella. Il giornale aveva invocato coraggio e trasparenza e Di Palma in questa nota cerca di rispondere, rassicurando. C'è ancora tanto da fare nei prossimi 10 mesi.
Segue nota integrale a firma di Ulisse Di palma a beneficio della completezza d'informazione.
«Frequento ormai da molti anni l' ambiente politico amministrativo Ravellese, per cui so, con certezza, che ad ogni inizio d'estate bisogna trovare un qualsiasi argomento per poter discutere nelle calde e lunghe sere d'estate, specie se siamo a pochi mesi dalla tornata elettorale. Così avvenne nella prima Repubblica, quando per esempio, Bettino Craxi tiro' in ballo Proudhon per alimentare un accademico ragionamento sul ruolo della sinistra e, probabilmente allontanare il più proficuo ragionamento gestionale per la Nazione Italia, di cui la stessa aveva bisogno. Ecco, questo irriguardoso accostamento mi viene spontaneo, nel momento in cui un'inutile e dannosa querelle, viene ad arte montata perché non si hanno argomenti validi per poter fare una solida e costruttiva opposizione da parte del gruppo consiliare " Insieme per Ravello ". E' colpa del caldo e, mi verrebbe voglia di dire : " Chiudiamola qui ". Ma, se così facessi lascerei spazio per ulteriori bizantinismi che non appartengono al mio stile di vita, alla mia dirittura morale, al mio essere amministratore per la mia gente e con la mia gente. Nel mentre ci si dice contenti del mio modus operandi nella e, per la Civica amministrazione, dall'altro si adombra, ad arte, una larvata contrapposizione al primo cittadino, con il quale ho sempre lavorato di concerto e, nel massimo rispetto dei ruoli. Sono abituato, anche nell'ambito della democratica dialettica interna al gruppo a non imporre mai la mia visione, ma a presentarla, a difenderla ed eventualmente a rivederla per raggiungere, comunque, il risultato migliore. Non sono lo scendiletto di chicchessia! Non amo gli incontri riservati e pericolosi ! Ho sempre scelto la via della trasparenza e finalizzata sempre al benessere comune. Fideisticamente non ho mai affidato la mia intelligenza a nessuno, ne' per qualsiasi obiettivo diventerei il " servo sciocco " di qualcuno. Il rapporto di collaborazione portato avanti in questi anni, e' nato perché venisse realizzato il progetto di "Rinascita " per la nostra amata città. Rapporto quotidianamente vivificato con la massima lealtà anche nei momenti, pochissimi, in cui una semplice incomprensione avrebbe potuto incrinare anche i rapporti personali. Affermano i consiglieri d'opposizione del gruppo " Insieme per Ravello " che sono intervenuto in Consiglio comunale poche volte, ma ne dubito molto, attento e teso come sono sempre stato a realizzare quanto era legato ai numerosi compiti che un Assesore/ vicesindaco e' chiamato a svolgere, avendo ricevuto piena disponibilità da parte del Sindaco a poter, liberamente lavorare su argomenti a me affidati anche se non di stretta pertinenza delle deleghe. Contrariamente a quanto possa apparire, vulcanico come sono, sono uomo del fare e, forse poco dell'apparire. L'eletto del popolo deve avere una sola stella polare: " Il Bene Comune ". Tra l'altro vorrei ricordare prima a me stesso e, poi a chi leggerà, che quando nel mio passato politico ho dovuto operare delle scelte, le ho fatte sempre virilmente, qualche volta, pagando anche in prima persona, senza affidarmi mai alle conventicole, ai ragionamenti pretestuosi, al buio, privilegiando il Sole e seguendo il detto evangelico della sintesi verbale. Quanti stanno già preparando eventuali campagne elettorali desidero tranquillizzarli, perché il rapporto tra i componenti della maggioranza è stabile, duraturo e proiettato, come dicevo, al Fare. Un' ultima cosa, cari consiglieri del gruppo " Insieme per Ravello" , sugli argomenti oggetto dell' ultimo consiglio comunale : "Approvazione del Conto Consuntivo 2019 " , se avete qualcosa da obiettare, fatene pubblico dibattito, alzate le barricate, fatelo diventare una strategia legata alla minoranza, piuttosto che, avendo poco da dire, anzi quasi nulla, cercare un " tradimento ", un' insofferenza, un' incomprensione tra due persone che, fino ad oggi, hanno operato bene, in sintonia e per la crescita culturale, civile ed economica della nostra amata Città di Ravello».
Il vicesindaco, dott. Salvatore Ulisse Di Palma
Fonte: Il Vescovado
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