Carmine Adinolfi, consigliere comunale, nonché consigliere provinciale di Forza Italia, sceglie Giovanni Baldi dell'Udc per le regionali e spacca il partito, che candida Giovanni Campanile, coordinatore cittadino azzurro. Cova sotto cenere, intanto, lo scontro tra Antonio Della Monica, tutor e sponsor di Forza Italia, e Tonino Cuomo. Dunque, ancora movimenti, veleni ed inciuci in merito alle elezioni regionali. Il forzista Carmine Adinolfi, uno dei più forti raccoglitori di consensi a Cava, si schiera al fianco di Giovanni Baldi dell'Udc e non con i candidati azzurri. «Giovanni Baldi è l'unico - sostiene Adinolfi - che potrebbe avere possibilità di vincere e rappresentare Cava a Napoli. Ho scelto per la città, Cava lo merita per la sua storia politica. Non dimentichiamo che due cavesi, Abbro e Virtuoso, sono stati tra i protagonisti della fondazione della Regione Campania». Per Giovanni Baldi si è schierato apertamente anche Luca Alfieri, ex consigliere socialista ed esponente di spicco dell'Udc. Molti ora si chiedono come si comporterà Messina, legato a Giovanni Baldi da un patto indissolubile. Il mai nato feeling tra il primo cittadino e Cuomo spinge a pensare che anche il sindaco ed i suoi fedelissimi esprimeranno un voto per la città. E' un rischio. Potrebbe esporsi ai ricatti, poi, dei cuomiani di ferro all'indomani delle regionali, specie se ci dovesse essere un risultato negativo per l'ex coordinatore provinciale. Intanto, la candidatura in Forza Italia di Giovanni Campanile, uomo vicino all'imprenditore Antonio Della Monica, secondo voci di corridoio ripropone il dualismo tra l'ex presidente della Cavese, più legato a Martusciello, e Tonino Cuomo. Uno scontro smentito, ma comunque la candidatura di Campanile a Cava sottrae voti a Cuomo.