"Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che in questi giorni pontifica in giro per l'Italia lanciando le solite frasi spot e i soliti slogan pubblicitari, dovrebbe vergognarsi per aver avallato la candidatura di De Luca in Campania. Una candidatura contro la legge, contro la morale che tante volte dalle parti del Partito democratico usano solo per tornaconto personale, una candidatura contro la logica". Lo afferma Renato Brunetta, presidente dei deputati di FI.

"Semmai De Luca venisse eletto, e siamo certi non accadrà, gli sarà impossibile presiedere la Regione Campania per l'applicazione della legge Severino. Renzi, da segretario del Pd, avrebbe dovuto vigilare ed impedire una tanto palese forzatura.

È inaccettabile il comportamento di un uomo di governo che per i suoi compagni di partito chiude un occhio, se non due", prosegue Brunetta, che conclude: "Siamo certi che gli elettori campani sapranno giudicare questi dilettanti allo sbaraglio e toglieranno dagli imbarazzi la Campania e l'Italia confermando con grande consenso e convinzione Caldoro come presidente".