Il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli sarà il candidato del centrodestra per la presidenza della Regione Campania. A confermarlo è una nota ufficiale di Fratelli d'Italia, che sottolinea come il deputato sia «profondamente radicato sul territorio» e abbia «l'esperienza e la necessaria capacità per affrontare la sfida di ridare alla Campania lo stesso buongoverno che Giorgia Meloni sta garantendo alla nazione insieme agli alleati del centrodestra». Cirielli, già presidente della Provincia di Salerno e figura storica della destra campana, starebbe preparando 8-9 liste a sostegno della propria candidatura. Secondo indiscrezioni raccolte dall'Adnkronos, tra i nomi in campo potrebbe esserci anche quello dell'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, attuale corrispondente Rai a Parigi, che non escluderebbe una discesa in campo come capolista di Fratelli d'Italia. «Io voglio essere il candidato della coalizione - ha detto Cirielli dalla sala conferenze del rettorato dell'Università Vanvitelli, a Napoli -. Non ho mai chiesto questa candidatura, lo faccio con orgoglio per la mia terra, convinto che il centrodestra possa dare una diversa possibilità alla Campania. Mi aspetto che rapidamente a livello nazionale si ricomponga qualunque controversia». Sul possibile malumore in casa Forza Italia, Cirielli ha chiarito: «Non credo che ci siano pareri negativi: mi risulta che alla prima riunione, venerdì scorso, anche il ministro Tajani ha espresso parole lusinghiere nei miei confronti. Spero che al più presto questa riflessione possa chiudersi e si inizi insieme la campagna elettorale». «Ringrazio per la fiducia che mi ha dato la presidente Meloni - ha aggiunto -. Il Presidente del Consiglio sta facendo tanto per il Sud e per l'Italia e mi lusinga che abbia voluto dare un imprimatur alla mia candidatura». Soddisfazione arriva anche dal senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d'Italia in Campania e sottosegretario alle Infrastrutture: «Edmondo Cirielli è stato l'unico che ha battuto il centrosinistra in casa sua. Possiamo replicare l'esperienza del 2009». Sul fronte opposto il campo largo progressista, ancora orfano dell'uscente Vincenzo De Luca, ha individuato nel pentastellato Roberto Fico il candidato presidente. Si profila dunque uno scontro diretto tra il vice ministro degli Esteri e l'ex presidente della Camera, in una partita che si annuncia decisiva per gli equilibri nazionali oltre che per il futuro della Campania.

(Foto: Edmondo Cirielli)