La pregiudiziale del responsabile degli Enti locali della Margherita, Roberto Di Donato, sulla candidatura a sindaco di Gravagnuolo, nel duro scontro a livello provinciale Ds-Margherita, suscita la reazione di Rifondazione Comunista e dello Sdi. Intanto, il forzista Carmine Adinolfi accentua il suo disimpegno e la contestazione contro il coordinamento provinciale e regionale, mentre Carmelo Conte ed il segretario di Costituente Riformista hanno incontrato militanti socialisti ed il leader di Nuova Democrazia, Alfonso Laudato.

Il tentativo della Margherita provinciale di rimettere in discussione la candidatura a sindaco di Luigi Gravagnuolo è contestato duramente da Rifondazione Comunista e dagli Ulivisti per Cava. «La scelta di Gravagnuolo a candidato sindaco - afferma Francesco Musumeci - è stata frutto di una concertazione democratica e leale a livello locale. Rifondazione Comunista non permetterà ad alcuna forza politica di inquinare ed annullare il lavoro fatto. Invito gli amici del tavolo del centrosinistra a prendere posizione e mettere fine, una volta per sempre, a tentativi di intrusione che offendono la nostra dignità di uomini e di membri di partito».

Sulla stessa lunghezza d'onda Antonio Pisapia, segretario cittadino dello Sdi: «Abbiamo indicato Gravagnuolo senza condizionamenti. Fu frutto di un ragionamento serio e responsabile dell'intero partito. Certamente, non possiamo d'improvviso cambiare opinione. Difenderemo la scelta operata sino alla fine. Nello stesso tempo non ci nascondiamo che è solo un gioco al massacro, che non giova a nessuno».

Il consigliere provinciale Carmine Adinolfi, intanto, accentua il suo scontro con i coordinamenti di Forza Italia: «Nella serata di mercoledì ho fatto pervenire al senatore Fasolino una lettera in cui ho manifestato il mio dissenso per le cose accadute nella formazione delle liste. Ho chiesto di incontrarmi e sono in attesa».

Nella serata di ieri, l'onorevole Carmelo Conte è stato a Cava con il segretario di Costituente Riformista, Enzo Bove, per incontrare amici, militanti di Nuovo Psi e la delegazione di Nuova Democrazia. «Un incontro anche in prospettiva. Abbiamo chiesto che per le amministrative Costituente Riformista partecipi alla battaglia elettorale con una lista unica, Nuova Democrazia, Nuovo Psi e Costituente Riformista», afferma Alfonso Laudato. «Oggi pensiamo alle politiche, per le amministrative mancano ancora due mesi. Tuttavia, non mancheranno momenti di approfondimento e di riflessione», aggiunge Enzo Bove.