Tu sei qui: PoliticaRussia al voto il 17 marzo, gli oppositori: "Referendum su guerra"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 10 dicembre 2023 13:35:46
La Russia si appresta a metà marzo del prossimo anno ad affrontare le elezioni: Vladimir Putin cerca l'ennesimo plebiscito o maggioranza bulgara - seppur in terra russa - con gli oppositori dello zar che non vogliono arrendersi, tentando di sovvertire i pronostici troppo spesso scontati dalle parti di Mosca.
Tra gli oppositori che cercano di provare a cambiare il corso delle cose a trazione Putin, c'è il più celebre, da tempo in carcere, rinchiuso per motivi politici: Alexey Navalny.
Il blogger ha annunciato la sua campagna per cercare di ostacolare quanto più possibile la rielezione del leader del Cremlino.
Intanto il Senato ha fissato le elezioni per il prossimo 17 marzo.
Putin non ha ancora annunciato la sua candidatura, ma pochi dubitano che si farà avanti, e l'esito del voto pare a molti già scritto. Navalny però invita i russi a non disertare le urne.
"Per Putin, queste elezioni sono un referendum sull'approvazione delle sue azioni, un referendum sull'approvazione della guerra" in Ucraina, ha dichiarato l'ex trascinatore delle proteste anti-Cremlino tramite il suo team.
Non può essere altrimenti, ma in questa campagna elettorale, per le elezioni del prossimo 2024 si parlerà soprattutto del conflitto con l'Ucraina anche se proprio questa guerra potrebbe risultare un boomerang con lo stesso Putin che per la campagna elettorale potrebbe puntare su altri temi.
C'è molto scontento per il richiamo ai riservisti da mandare al fronte e, anche per questo, la campagna elettorale di Putin non verterà solo sul conflitto con Kiev.
Vladimir Putin non pare certo voler lasciare il potere che, tra presidenza e premierato, detiene da quasi un quarto di secolo.
Fonte: Booble
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