Salta la nomina del nuovo segretario dell'Udc. L'incontro si conclude con un nulla di fatto: Eligio Canna, indicato come il più accreditato, resta al palo. Insorgono gli uomini del Cdu e di Democrazia Europea, chiedendo il commissariamento della sezione. L'Udc, dunque, è ancora alla ricerca dell'uomo che dovrà guidarlo in questa prima fase. L'incontro di mercoledì sera ha avuto esito negativo. Non sono stati rimossi gli ostacoli. «È stata, tuttavia, una seduta positiva. Abbiamo chiarito - afferma Carmine Salsano (Ccd), assessore comunale - che la nostra posizione mira a trovare un metodo per l'indicazione del segretario. I nomi dovranno venire dopo, né è possibile poter pensare ancora secondo la logica delle correnti o dei partiti di provenienza. L'Udc è un nuovo soggetto politico, nel quale tutti debbono riconoscersi alla pari. Per noi, le indicazioni fatte restano tutte valide e saranno esaminate se rientrano in tale metodo di lavoro». Critici gli uomini del Cdu e di Democrazia Europea, i quali, di fronte all'impossibilità di trovare una soluzione adeguata per l'intransigenza degli uomini dell'ex Ccd, hanno chiesto il commissariamento della sezione ed un incontro con il segretario provinciale. «La richiesta di individuare prima il metodo e poi andare all'enunciazione dei nomi - spiega Eligio Canna - è avanzata solo per mantenere inalterate le posizioni fino ad oggi occupate. Noi siamo contro tale logica e chiediamo con forza che il nuovo soggetto politico nasca senza condizionamenti di sorta o ipoteche». Ancora più duro il rappresentante del Cdu, Alfonso Laudato: «Se l'Udc deve nascere da un compromesso, è fallito già in partenza. Non si può pensare di rafforzare il proprio potere, assessoriale, di consigliere comunale o di presidente del Consiglio, a discapito di altri». Adesso la parola passa al segretario provinciale, Pasquale Marrazzo.