Tu sei qui: PoliticaSenatore candidato alla presidenza della Provincia
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 28 gennaio 2003 00:00:00
Il noto politico metelliano Alfonso Senatore (nella foto) viene indicato come uno dei papabili candidati alla carica di presidente della Provincia di Salerno. A fare il suo nome è stato il deputato di Alleanza Nazionale, l'onorevole Enzo Fasano, che ha indicato la figura di Senatore insieme a quella del sindaco di Mercato San Severino, Giovanni Romano, ed a quella di Cesare Festa, capogruppo consiliare salernitano di An. Le elezioni provinciali sono ancora lontane (si svolgeranno l'anno prossimo), ma è già tempo di candidature. «Antonio Cuomo di Forza Italia - aveva sottolineato Fasano nei giorni scorsi - ha tutti i numeri per essere un eccellente candidato, ma ho appreso che anche i vertici provinciali di An rivendicano la candidatura, avanzando una serie di nomi. In questo caso, mi permetto di aggiungere, tra i papabili, anche il nome del capogruppo uscente alla Provincia, Alfonso Senatore». Una dichiarazione che è piaciuta molto al noto politico cavese. «Ringrazio l'amico fraterno Enzo Fasano. Alleanza Nazionale - ha commentato Senatore - deve ritornare ai fasti di un tempo. Bisogna dire basta alle becere beghe di partito ed a chi avanza pretese e lancia sentenze che sfasciano il partito. Io sono orgoglioso di essere cavese e la mia opera di amministratore provinciale è stata sempre trasparente, con un occhio particolare all'intero territorio ed a Cava de' Tirreni soprattutto». Tante, infatti, le iniziative di Alfonso Senatore a favore della Vallata. Interventi che hanno riguardato ampiamente le frazioni, rese più vivibili grazie all'installazione di servizi urbani ed alla messa in sicurezza di importanti arterie cittadine. Da ricordare anche le numerose "battaglie di legalità" portate avanti dall'avvocato cavese, prima fra tutte quella relativa all'acqua ai nitrati, vera e propria croce dei cittadini cavesi. Importante anche la coerenza politica che ha contrassegnato Senatore negli ultimi anni. Appoggiata la candidatura dell'attuale sindaco Messina, ha fatto dietro front dopo che questi aveva dispensato vari incarichi particolarmente onerosi per le casse di Palazzo di Città, pur avendo ottenuto da Messina la prestigiosa carica di assessore alla Sicurezza. Un distacco che lo ha portato ad essere una vigile sirena sugli atti amministrativi e sulle decisioni di Messina. Ora, dopo le dichiarazioni di Fasano, si aspettano gli sviluppi politici della vicenda.
Fonte: Il Portico
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