Tu sei qui: PoliticaTerremoto giudiziario a Ischia: arrestato il sindaco Giosi Ferrandino
Inserito da (redazionelda), lunedì 30 marzo 2015 10:03:53
Avrebbe intascato tangenti per 330 mila euro, un viaggio in Tunisia e favorito l'assunzione del fratello: questa l'accusa per Giuseppe "Giosi" Ferrandino, sindaco di Ischia del PD arrestato insieme ad altre nove persone nell'ambito dell'inchiesta condotta dai Pm di Napoli Woodcock, Carrano e Loreto. Al centro dello scandalo il colosso delle coop Cpl Concordia che, secondo l'accusa, avrebbe "pagato" questo prezzo al sindaco per portare il metano nei comuni dell'isola.
Pesanti le accuse per Ferrandino ed il suo establishement: il primo cittadino, secondo la Procura, «era diventato una sorta di factotum al soldo del gruppo». Nell'ordinanza di custodia cautelare relativa alle tangenti che sarebbero state pagate per la metanizzazione di Ischia, scrive Repubblica, non si entra nel merito dei presunti collegamenti tra la Cpl e la criminalità organizzata, oggetto di altra e ulteriore indagine. Anche i brani delle intercettazioni, spiega il quotidiano, quando gli arrestati toccano questo argomento, sono coperti da omissis.
Il gip Amelia Primavera ha disposto il carcere, oltre che per il sindaco di Ischia, anche per il fratello Massimo Ferrandino, il responsabile delle relazioni istituzionali del Gruppo Cpl Concordia Francesco Simone, l'ex presidente Roberto Casari (andato in pensione il 30 gennaio scorso, ma secondo l'accusa ancora 'regista' degli affari della cooperativa), il responsabile commerciale dell'area Tirreno Nicola Verrini, il responsabile del nord Africa Bruno Santorelli, il presidente del consiglio di amministrazione della CPL distribuzione Maurizio Rinaldi e l'imprenditore casertano Massimiliano D'Errico. Arresti domiciliari, invece, per il dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune di Ischia Silvano Arcamone, mentre per Massimo Continati e Giorgio Montali, rispettivamente direttore amministrativo e consulente esterno della Cpl è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza.
Fonte: Il Vescovado
rank: 109722107
"Il Trincerone continua ad essere l'ennesima tegola che blocca la crescita della città e condiziona la vivibilità dei salernitani: i recenti sviluppi suggeriscono che l'amministrazione ancora una volta ha agito in modo da contribuire al rallentamento di lavori che sembrano durare in eterno". Così il...
"Per combattere l'omofobia non servono slogan ma azioni incisive, in grado di coniugare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di intolleranza con l'adozione di interventi sul piano formativo e culturale. Proprio nei giorni scorsi è stata approvata all'unanimità dall'Assemblea capitolina la mozione...
Italia Viva Costa d'Amalfi rilancia il proprio impegno per il territorio, partendo da un tema cruciale: la sanità pubblica. Il coordinamento locale del partito ha ribadito l'urgenza di investire nella sanità territoriale per garantire servizi adeguati a residenti e turisti della Divina. «Italia Viva...
"La sanità in Costiera amalfitana deve rispondere a criteri di efficienza operativa perché non è più accettabile l'idea dell'approssimazione in territorio a vocazione turistica internazionale. Il presidio ospedaliero Costa d'Amalfi deve essere messo in condizione di poter funzionare e rispondere alle...