Il miliardario Michael Rubens Bloomberg, per tutti Mike, potrebbe investire un miliardo di dollari nella corsa per le prossime presidenziali negli Stati Uniti. Anche nell'ipotesi non dovesse ottenere la nomination dem, ha assicurato, utilizzerà le sue risorse per aiutare i senatori Bernie Sanders o Elizabeth Warren, nel caso in cui dovessero vincere le primarie. Insoma più che battere Donal Trump sembra proprio che il miliardario originario di Boston abbia intenzione di abbattere la figura dell'attuale Presidente degli Stati Uniti. Insomma, chi conquisterà la nomination, potrà contare sul suo appoggio finanziario e sulla sua ramificata rete organizzativa.

A scriverlo è il New York Times citando lo stesso Bloomberg.

«Dipende se il candidato ha bisogno di aiuto: se sta facendo molto bene necessita di meno aiuto, altrimenti avrà più bisogno», ha dichiarato Bloomberg durante una tappa della sua campagna in Texas.

L'ex sindaco di New York, dal 2001 al 2013, può contare su un patrimonio che supera i 50 miliardi di dollari ed ha gia' speso più di 200 milioni in spot pubblicitari, con un ritmo di spesa che se resterà costante supererà entro marzo la somma investita da Barack Obama nel corso dell'intera campagna del 2012.

Intanto dalla pagina ufficiale di Mike Bloomberg i ringraziamenti da Dallas ai tanti sostenitori con il suo hashtag GetItDon:

"Siamo arrivati ​​a Dallas, dove stiamo concludendo il nostro tour in Texas con nuovi amici. Grazie a tutti coloro che sono venuti a trovarci oggi e che ci hanno supportato in tutto il paese. Le stelle in Texas sono grandi e luminose, così come il futuro dell'America. #GetItDone"