In un intervento molto duro, il capogruppo dell'opposizione in Consiglio comunale, Antonio Armenante, dichiara: «Dopo quest'ultimo atto di farsa, il nome più adatto alla presunta coalizione di centrodestra non è certo quello di Casa delle Libertà, ma al contrario andrebbe chiamata Casa di Beautiful. Una squallida soap opera all'interno della quale si consumano tradimenti, amori tra parenti ed accordi familiari, tutto questo a scapito della nostra città, da mesi immobile ed imbavagliata da una crisi che trova soluzione anche con l'aggiunta di un nuovo assessorato, che costringerà al pagamento di un nuovo stipendio dalle casse comunali, togliendo i già scarsi fondi per la realizzazione di opere basilari come le più banali pensiline che mancano sulle frazioni, simbolo del disinteresse dell'Amministrazione». Nel suo intervento, Adolfo Salsano, consigliere comunale dei Democratici di Sinistra, afferma: «Il documento che è stato firmato dalle forze di maggioranza per far rientrare la crisi rappresenta da parte dei sottoscriventi la conferma che tutto ciò che noi da 3 anni stiamo denunciando in Consiglio comunale corrisponde a verità. Dispiace l'incoerenza del partito di Alleanza Nazionale, scesa a patti dopo essere stata una dei maggiori denigratori del lavoro svolto dall'Amministrazione Messina, anche in seguito al manifesto affisso sui muri della città assieme ai componenti dell'UDC». Arriva, secca, anche la voce del vicepresidente della Provincia, Achille Mughini: «Il ritrovato accordo tra le forze della Casa delle Libertà garantisce solo l'esigenza di spartizioni ai danni della Città. Alleanza Nazionale, che pure sembrava aver trovato il ruolo di duro oppositore a Messina, si piega di fronte ad inconfessabili ambizioni di potere. Crolla un equivoco: la Casa delle Libertà non ha mai smesso di pensare a come dividersi le spoglie della città, ridotta a degrado assoluto. Abbiano fiducia i cittadini cavesi: i DS ed il centrosinistra sapranno ricostruire una forte alleanza sociale e politica per il riscatto di Cava de'Tirreni». Il segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, Marco Ascoli, dichiara: «Ce lo aspettavamo. Si è manifestata ancora una volta l'incoerenza di una compagine votata solo a logiche spartitorie. Si sono nuovamente sacrificate le esigenze della città sull'altare degli interessi di partito. Ad ogni modo, l'accordo sottoscritto dalla maggioranza ha fondamenta che poggiano su sabbie mobili e la città avrà modo di accorgersene molto presto».

Intanto, il Comitato Stampa dei DS di Cava de'Tirreni informa che «la Provincia di Salerno, organismo governato dal centrosinistra, grazie all'opera del cavese Vicepresidente Achille Mughini, ha stanziato 9 miliardi di vecchie lire a favore della nostra Città. Il Consiglio Provinciale di Salerno si è riunito il 29/11/2004 a Palazzo Sant'Agostino ed ha approvato il seguente provvedimento che interessa in prima persona la nostra Città. Dalla delibera provinciale, infatti, si legge nelle opere finanziate: "Lavori di recupero, consolidamento ed adeguamento funzionale dell'I.T.G "Vanvitelli" in Cava de'Tirreni per euro 4.700.000"».