«In provincia di Salerno la vaccinazione degli over80 è partita il 13 febbraio, e il 26 febbraio già si contavano oltre 10mila vaccinati su 27mila aventi diritto. Nella nostra Cava de’ Tirreni invece siamo partiti il 13 marzo. Non mi sembra che sia solo una settimana o poco più di ritardo».

Sono le parole, affidate ai social, del dottor Raffaele Giordano, consigliere comunale di "Siamo Cavesi", che interviene sui ritardi legati alla campagna di vaccinazione nella città metelliana.

«E quasi un mese per capire che l'ospedale cittadino non era adatto mi sembra un po'tanto, bastava - aggiunge Giordano - pensarci prima».

Poi, riferendosi alle recenti dichiarazioni del sindaco Vincenzo Servalli (che, nel corso di "Dal Primo Cittadino", su RTC Quarta Rete, aveva definito sceneggiate le azioni delle opposizioni), Giordano chiosa:

«A chi ha detto che abbiamo fatto una sceneggiata, ricordo che i consiglieri rappresentano i cittadini e portano avanti le loro istanze. Invece di accusare, avrei chiesto semplicemente scusa per i tanti disagi. Meglio tardi che mai. La sanità è una cosa seria e va gestita seriamente. Questo è l'unico punto su cui siamo d'accordo».

Leggi anche:

Vaccini a Cava, Sindaco spegne le polemiche e punge le opposizioni: «Basta sceneggiate, rispetto per le istituzioni»

Vaccini a rilento a Cava, Petrone: «Sede chiusa la mattina! Servalli, Lamberti e Vecchione si dimettano!»

«A questo ritmo impiegheremo due anni per vaccinare tutta Cava», l'allarme di Senatore e Giordano

Ritardi vaccinazioni a Cava de' Tirreni, Potere al Popolo chiede dimissioni di Servalli e Lamberti