Tu sei qui: Salute e BenessereAnestesia pediatrica, il Ruggi nega le presunte carenze denunciate dal Nursind
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 19 febbraio 2025 09:28:54
L'azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona replica con una nota all'attacco del Nursind sulle carenze in anestesia pediatrica.
"Con non poco dispiacere - si legge nella nota del nosocomio - si apprende del Comunicato Stampa del Nursind Salerno relativo all'assenza dell'Anestesia Pediatrica presso il NS Nosocomio e alle presunte 'lacune' dei Professionisti ivi locati.Tale notizia è assolutamente fuorviante! Presso il Presidio ‘Ruggi' della nostra AOU, infatti, vengono regolarmente svolte, espressamente votate alla cura dei pazienti pediatrici, due sedute operatorie settimanali di Chirurgia Pediatrica Oculistica, una seduta settimanale di RMN, oltre una seduta mensile di Otorinolaringoiatria Pediatrica ed Endoscopia Pediatrica. A queste si aggiungono le sedute quotidiane, allorché necessarie, di Radioterapia Pediatrica, per la quale la nostra Azienda ha una Convenzione l'AORN ‘Santobono', per il trattamento Radioterapico, anche in Anestesia Generale, dei bambini seguiti presso quella Struttura. A riprova di tali attività su giovani pazienti tra 0 e 14 anni, si rappresentano i dati più significativi con l'UOC di Chirurgia Pediatrica che ha eseguito nell'anno 2024 ben 701 interventi chirurgici (di cui 15 di Chirurgia Robotica) e nel 2025, 88 di cui 3 di Robotica. L'Oculistica Pediatrica ha eseguito 63 interventi nel 2024 mentre nel 2025, 9 interventi a oggi, l'ORL ha eseguito 45 interventi mentre l'Endoscopia Pediatrica ha visto l'esecuzione di circa 40 procedure in Anestesia Generale. A completamento si rende noto che nell'anno 2024, sono state eseguite 201 RMN( talora in neonati) e che ben 24 bambini trattati dalla nostra UOC di Radioterapia, 7 di loro hanno necessitato di Anestesia Generale, a garanzia dell'immobilita' necessaria per lo svolgimento corretto del Trattamento con un totale di 110 sedute di Anestesia Generale. Riassumendo, nel 2024 sono state eseguite ben 1248 Anestesie Generali in pazienti pediatrici, un numero non 'disonorevole', per un'Azienda non diretta specificamente al trattamento dei bambini! Questi numeri rappresentano, ovviamente, una parte dell'attività svolta dagli Anestesisti-Rianimatori del Presidio 'Ruggi'. Di quelli dediti all'Anestesia Pediatrica, comunque, due hanno un Master di II livello su questa specifica branca dell'Anestesia, a dimostrazione che l'Azienda non è passiva e distratta".
Pronta è giunta la replica del Nursind Salerno, che precisa il senso della propria segnalazione e invita le istituzioni competenti a un confronto costruttivo per risolvere le criticità esistenti.
"Siamo rimasti sorpresi dalle dichiarazioni dei vertici del Ruggi, che sembrano non aver colto il senso della nostra nota. Non abbiamo mai accusato l'azienda universitaria di essere passiva o distratta, anzi, abbiamo proposto un modello organizzativo basato sull'hub e spoke che la vede al centro di una rete sanitaria efficiente", dichiara Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno.
Tomasco sottolinea come la problematica dell'anestesia pediatrica sia reale e ancora irrisolta, con gravi ripercussioni non solo sul piano sanitario, ma anche sociale. "Molte famiglie sono costrette a recarsi al Santobono Pausillipon di Napoli perché sul territorio non trovano risposte adeguate. Questo è un problema che va affrontato con urgenza, evitando la duplicazione di servizi tra l'azienda universitaria e l'ASL Salerno, che attualmente non risponde ai bisogni della cittadinanza e comporta un inutile spreco di risorse pubbliche".
Adriano Cirillo, Segretario Amministrativo del Nursind Salerno, evidenzia un ulteriore nodo critico della questione: "Non possiamo escludere che, in assenza di un'organizzazione sanitaria pubblica efficiente, vi sia un dirottamento dei pazienti verso il settore privato, dove non sappiamo se tutte le raccomandazioni "Siaarti" vengano sempre rispettate. La salute dei bambini non può essere affidata al caso".
Il Nursind Salerno ribadisce, quindi, la necessità di un tavolo istituzionale per affrontare in maniera risolutiva la questione e garantire la massima sicurezza ai piccoli pazienti. "Rinnoviamo il nostro appello affinché le istituzioni competenti si siedano insieme per trovare soluzioni concrete. L'unica vera mission sanitaria possibile è la tutela dei pazienti e delle loro famiglie", conclude Tomasco.
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Fonte: Il Vescovado
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