Tu sei qui: Salute e BenessereBoom di casi di morbillo in Italia. Bassetti: «È iniziata l’epidemia, l’arma è il vaccino»
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 9 aprile 2024 14:37:40
L'Istituto Superiore di Sanità ha segnalato un aumento significativo nei casi di morbillo nel primo trimestre del 2024, con un totale di 213 casi segnalati in Italia, più dell'88% tra chi non ha fatto il vaccino.
Il tasso di incidenza nazionale è di 14,5 casi per milione di abitanti, con il Lazio che riporta i numeri maggiori. Si parla, per questo, di epidemia, anche se il picco dovrebbe arrivare a cavallo dell'estate.
Il dottor Matteo Bassetti, primario di Malattie Infettive presso il Policlinico San Martino di Genova, ha evidenziato la gravità della situazione, sottolineando che "i numeri sono significativi rispetto allo scorso anno" e prevedendo che "il peggio deve arrivare". Per il medico "la vaccinazione è lo strumento di protezione che il Servizio Sanitario Nazionale deve mettere in campo".
È emerso che l'età mediana dei casi è di 31 anni, con la maggior parte dei casi concentrati nella fascia 15-64 anni. È allarmante notare che sono stati segnalati 11 casi in bambini con meno di un anno di età. Dei 213 casi di morbillo, 181 sono stati confermati in laboratorio, 9 probabili e 23 casi possibili. L'8,4% dei casi è costituito da casi importati.
Anche il professor Fabrizio Pregliasco, docente dell'Università Statale di Milano, ha sottolineato l'importanza della vaccinazione come unica opzione per contrastare l'epidemia di morbillo: "Non vedo altra opzione. C'è la necessità di promuovere campagne per ripristinare la protezione vaccinale".
Il morbillo è una malattia infettiva esantematica acuta causata da un virus a RNA del genere Morbillivirus. I primi sintomi sono del tutto simili a quelli di un'influenza (tosse, naso che cola, occhi rossi), che si accompagnano a febbre - che può anche arrivare a essere molto alta (40° C). Successivamente possono comparire dei piccoli puntini bianchi all'interno della bocca e dopo 3 o 4 giorni iniziano ad apparire le eruzioni cutanee rosse tipiche della malattia, prima ad ascelle e inguine poi alle restanti parti del corpo. Il morbillo è altamente contagioso: il 90% delle persone suscettibili esposte a una persona infetta contrae la malattia. La maggior parte delle persone guarisce entro due-tre settimane; tuttavia, la malattia può avere un decorso grave e determinare gravi complicanze e anche il decesso.
Fare la vaccinazione è molto più sicuro che contrarre la malattia. Inoltre, l'immunità acquisita attraverso la vaccinazione protegge anche gli altri, visto che le persone vaccinate non possono trasmettere il virus.
Fonte: Il Vescovado
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