Tu sei qui: Salute e BenessereCeliachia: che cos’è e come ci si comporta
Inserito da (ranews), sabato 12 maggio 2018 15:40:23
Di Valentina Di Giovanni
In occasione della "Settimana nazionale della celiachia", fissata da AIC dal 12 al 20 maggio, parleremo di questa patologia da non sottovalutare. La Malattia Celiaca è una infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.
È una malattia autoimmune di cui soffre fino all’1% della popolazione, già piccole quantità di glutine possono provocare disturbi. Essa si manifesta in modi diversi: si presentano sempre disturbi gastrointestinali come diarrea, gonfiore addominale, dolori addominali, nausea e vomito, altri sintomi sono la perdita di peso ed energia, perdita dell’appetito, carenza di ferro con anemia ed osteoporosi. Nei bambini la celiachia si sviluppa nei primi anni di vita, spesso già dopo lo svezzamento quando passano dal latte materno ai cibi contenti glutine. Se non la si scopre in tempo, i bambini potrebbero soffrire di disturbi di crescita e sviluppo.
A seconda dell’intensità ci sono tre tipi di forme di celiachia: classica, sintomatica e subclinica. Tutte sono accompagnate da un danneggiamento della mucosa dell’intestino tenue. Per poter identificare la patologia vengono effettuati test di laboratorio, primo fra tutti il prelievo di sangue venoso per verificare la presenza degli anticorpi antitransglutaminasi (Anti TTG). Altrettanto importante è l’esame per gli anticorpi anti-endomisio (EMA). Se si riscontrano degli anticorpi, la certezza viene data da una successiva biopsia dell’intestino tenue. Se viene confermata la diagnosi di celiachia, il medico consiglia un’alimentazione senza glutine: è necessario dunque eliminare per tutta la vita l’assunzione di alimenti contenti glutine.
L’esclusione nella dieta del glutine, e quindi di grano, orzo, segale, farro, avena e cereali simili, condiziona inevitabilmente le scelte alimentari e le abitudini quotidiane. Tuttavia, queste attenzioni non devono escludere le regole di base di una alimentazione sana e i principi della dieta mediterranea, rappresentati da cereali privi di glutine, legumi, frutta, ortaggi, pesce e olio di oliva.
La densità energetica (ovvero la quantità di energia misurata in calorie per quantità di cibo), il contenuto in fibre vegetali e vitamine, il contenuto e la composizione dei grassi prevalentemente di origine vegetale di questi alimenti ricoprono un ruolo protettivo verso molte patologie e favoriscono un buono stato di salute generale.
*biologa nutrizionista
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Fonte: Il Vescovado
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