Tu sei qui: Salute e BenessereCostiera Amalfitana: dove la dieta Mediterranea è nata, invidiata e "troppo spesso" ignorata
Inserito da (admin), domenica 3 novembre 2019 22:08:42
di Erica Addabbo* biologa nutrizionista
Il termine "dieta mediterranea" è nato negli anni ‘50 dagli studi del prof. Keys, il quale si accorse che le popolazioni del bacino mediterraneo erano meno suscettibili ad alcune patologie rispetto agli statunitensi.
Ad oggi innumerevoli studi scientifici hanno dimostrato e confermato che, seguire un regime alimentare ispirato alla dieta mediterranea, favorisce una riduzione del rischio di mortalità e di comparsa di malattie cronico-degenerative come le esemplari malattie cardiovascolari.
La dieta mediterranea tradizionale è caratterizzata da:
• abbondanza di alimenti di origine vegetale quali pane, pasta, orzo, farro, riso ed altri cereali (il tutto meglio se integrale) nonché verdure, insalate, legumi, frutta fresca e secca;
• moderato consumo di alimenti di origine animale quali pesce, carne bianca, latticini ed uova;
• modeste quantità di carne rossa;
• olio EVO come fonte primaria di grassi, in sostituzione del burro e degli altri grassi animali;
• modesto consumo di vino durante i pasti;
• dolci solo occasionalmente.
Inoltre, è stata proclamata patrimonio immateriale dell'umanità dall'UNESCO nel 2010, che la definisce "un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola [...] e che si fonda nel rispetto per il territorio e per la biodiversità".
Ma, nonostante ciò, in Costiera Amalfitana (come in gran parte dell'Italia) c'è chi cerca di farla estinguere per PERDERE PESO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE, favorendo cibi spazzatura oppure integratori e barrette che promettono miracoli nel giro di pochi mesi.
Da Biologa Nutrizionista della Costiera Amalfitana, che sostiene il mangiar sano senza sprechi, mi sento in dovere di sensibilizzare le persone a mangiare come la dieta mediterranea "comanda": è diseducativo (nonché preoccupante) pensare che la priorità della dieta sia solo quella di dover perdere peso e non quella di essere sensibilizzati alla corretta alimentazione, che possa far vivere in salute il più a lungo possibile senza incorrere in patologie legate all'alimentazione quali diabete, sovrappeso, disturbi del comportamento alimentare, obesità (soprattutto infantile) ecc.
Vi esorto, quindi, a prestare attenzione e pensare alla vostra salute: nutrirsi di cibi spazzatura, integratori o barrette che promettono miracoli nel giro di 20, 90 giorni od anche meno offre SOLO APPARENTEMENTE dei benefici, dopodiché renderanno inevitabilmente ed inconfutabilmente vani tutti i "risultati" ottenuti ma, soprattutto, metteranno a repentaglio la vostra salute.
Gli integratori possono essere utilizzati ma con criterio e con delle specifiche finalità concordate con il vostro medico, biologo nutrizionista, farmacista o dietista di fiducia.
Ricordate che #LaNutrizioneÈNelleTueMani
Fonte: Positano Notizie
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