Tu sei qui: Salute e BenessereEmergenza sanitaria in Costiera Amalfitana, otto zone carenti del medico di base
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 26 marzo 2025 16:01:48
È sempre più critica la situazione dell'assistenza medica di base in Costiera Amalfitana. Con il pensionamento o il trasferimento di diversi medici, le posizioni "carenti" sono diventate otto.
Sì, perché manca un medico a Positano, a Praiano, a Maiori e a Minori, mentre ad Amalfi e Tramonti ne mancano addirittura due.
Dopo aver fatto richiesta ai 500 medici in graduatoria, nessun professionista ha accettato l'incarico, nonostante qualche Comune si fosse offerto di concedere struttura e posto auto gratis.
Una situazione che genera non pochi disagi alla popolazione, che spesso non trova un dottore nel proprio comune di residenza, e agli stessi medici, che sono in sovraccarico di assistiti (il Distretto Sanitario 63 ha già ottenuto l'aumento del massimale per i medici di base da 1500 a 1800).
Un episodio emblematico della situazione di caos in atto, si è verificato ieri a Positano, dove la dottoressa Pesacane è andata in pensione e la dottoressa Ferrara, corsista di medicina generale, ha ottenuto la titolarità dell'incarico prima del completamento del suo triennio di formazione, fissato entro la fine del 2025.
Una bella notizia, quest'ultima, se non fosse che lo stesso passaggio da "provvisoria" a "definitiva" ha prodotto l'azzeramento dell'elenco dei suoi assistiti. In poche ore, mille slot si sono resi disponibili sul portale online e sono stati assegnati in modo automatico ai pazienti più rapidi nella nuova scelta del medico. Risultato? Molti degli assistiti della Ferrara, ignari della variazione improvvisa, sono rimasti senza copertura sanitaria, superati da nuovi pazienti.
La normativa, inoltre, prevede 1000 pazienti per chi è ancora in formazione, limite che potrà salire a 1500 (e fino a 1800 in caso di carenze gravi) solo una volta completato il corso.
Una situazione che ha generato indignazione e confusione tra i pazienti di Positano e Praiano, che adesso rischiano di ottenere come proprio medico di base un dottore con studio a Cetara o Tramonti, comuni distanti e non facilmente raggiungibili.
Contattata l'ASL, per il tramite del direttore responsabile Salvatore Ferrigno, la risposta è stata che: «Il Distretto 63 si è già adoperato a proporre e chiedere opportune soluzioni a chi di competenza per fronteggiare il disagio che la popolazione della Costa d'Amalfi sta vivendo. Proposte già inviate al Comitato Aziendale dell'ASL Salerno per la relativa approvazione, che si riunirà mercoledì 2 aprile e che dovrebbero garantire ad ognuno l'assegnazione di un Medico di Medicina Generale nell'ambito della Costa».
Nel frattempo, però, l'ASL chiede «a tutti gli abitanti della Costa, in un'ottica di solidarietà tra generazioni, di poter dare la possibilità a chi ne ha più bisogno di avere attualmente un Medico più prossimo possibile, considerata la disponibilità di avere assistenza di base anche con altri medici del distretto che lavorano su altri comuni».
Fonte: Il Vescovado
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