Tu sei qui: Salute e BenessereEstate: 9 consigli utili per una corretta alimentazione
Inserito da (Redazione), lunedì 24 giugno 2019 13:05:36
di Valentina Di Giovanni* - Con l'arrivo dell'estate cambiano le nostre abitudini a tavola; le temperature aumentano e il nostro corpo, per superare in modo ottimale la stagione estiva, necessita di un maggior apporto di vitamine e fibre. Ed è proprio durante i mesi caldi che i nutrizionisti consigliano di alimentarsi con cibi freschi e molto digeribili perché aiutano l'organismo ad affrontare al meglio questo periodo di stress metabolico. L'aumento eccessivo della sudorazione, infatti, può causare delle carenze di sali minerali, oligoelementi e vitamine che acutizzano lo stato di affaticamento generale. Inoltre il corpo, per mantenere costante la sua temperatura, deve favorire la vasodilatazione e l'evaporazione e aumentare la circolazione del sangue, pertanto è necessario prediligere cibi leggeri. Ma allora cosa dobbiamo mangiare durante questi mesi ove la parola "relax" diventa il nostro modus vivendi?
Ecco 9 consigli utili per superare al meglio quest'estate:
1. Idratazione: bere infatti due litri di acqua al giorno ci permetterà di rintrodurre i sali minerali persi a causa dell'eccessiva sudorazione. Per gli anziani è particolarmente importante bere, indipendentemente dallo stimolo della sete, cosi come i bambini. E' opportuno prediligere l'acqua oligominerale naturale ed evitare bevande a base di zucchero, succhi di frutta e bibite alcoliche.
2. Al fine di rispettare un corretto stile alimentare, la regola fondamentale è quella di non saltare mai i pasti e di rispettare sempre gli stessi orari. Per iniziare al meglio la nostra giornata è importante fare la prima colazione: questo è il pasto più importante della giornata e fornisce l'energia necessaria per sostenere l'intera giornata. Non consumare un'adeguata prima colazione, inoltre, predispone ad una maggiore assunzione di calorie nelle ore successive. Consumata regolarmente, la colazione migliora i parametri metabolici correlati al rischio cardiovascolare ed allo stato di salute in generale, con riduzione della colesterolemia e dei processi infiammatori correlati
3. Sulle nostre tavole non devono mai mancare la frutta e la verdura di stagione (secondo l'OMS se ne dovrebbero assumere almeno 400 g almeno al giorno). La frutta e la verdura sono alla base della piramide alimentare della Dieta Mediterranea e vanno consumati regolarmente, quotidianamente ad ogni pasto in quanto fonte di fibre, vitamine, antiossidanti, minerali e hanno un alto potere saziante; meglio consumarle crude perché mantengono inalterate le loro proprietà nutritive.
4. Inoltre è importante assumere latte e yogurt al fine di mantenere costante l'apporto di vitamina D. Questa vitamina infatti non è presente a livello endogeno nel nostro organismo pertanto è necessari o assumerla mediante gli alimenti e l'esposizione al sole (mantenendo però la pelle protetta per evitare l'insorgenza di melanomi). Preferire lo yogurt senza zuccheri aggiunti che insieme alla frutta può diventare un ottimo spuntino; è consigliato consumare anche la frutta secca (mandorle, noci ecc), ricca di grassi "buoni", minerali e fibre.
5. E' inoltre importante prediligere i carboidrati, preferibilmente integrali, variando tra le numerose varietà: pasta, riso, orzo, farro, avena, cous cous, grano saraceno, così da poter assumere più proteine vegetali, fibre, minerali, vitamine, avere un senso di sazietà maggiore e aumentare meno la glicemia nel sangue. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia di aumentare il consumo di cereali integrali: almeno il 50% della porzione di cereali mangiati quotidianamente dovrebbe essere costituita da cereali integrali per contrastare l'obesità, le malattie cardiovascolari e il diabete.
6. Oltre che ai carboidrati è importante variare le proteine nell'arco della settimana limitando la carne (soprattutto se rossa) ad un massimo di 1-2 volte. Va quindi preferito il pesce (anche quello grasso come lo sgombro, le alici, il salmone e il tonno, in quanto ricchi Omega-3), alternandolo con proteine ad alto valore biologico come le uova e soprattutto con legumi. Limitare invece salumi e insaccati che, essendo ricchi di sale e grassi saturi, peggioreranno il senso di gonfiore aumentando anche la ritenzione dei liquidi. Evitare inoltre cibi elaborati e pesanti che determinano un affaticamento del tratto gastrointestinale durante la digestione. Via libera dunque a piatti leggeri, freschi e privi di condimenti eccessivi.
7. Prediligere l'uso dell'olio di oliva per condire le pietanze, mentre è necessario ridurre il consumo di sale.
8. È possibile mangiare un gelato o un centrifugato di frutta come spuntino pomeridiano.
9. Infine è importante praticare attività fisica: 30 minuti di attività fisica moderata al giorno corrispondono a 10 mila passi (circa 7 km) che è la quota di movimento indispensabile per mantenersi in salute e che consiglia l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
*biologa nutrizionista
Fonte: Il Portico
rank: 1062142106
A seguito delle recenti notizie relative alla proposta avanzata dal Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania per l'istituzione di una seconda Asl in provincia di Salerno, il Nursind Salerno ha espresso apprezzamento e sostegno all'iniziativa, ritenendola un passo necessario per...
Una nascita che diventa una sfida clinica che richiede visione, preparazione e una sinergia perfetta tra menti e mani esperte. Una donna di 35 anni, residente in provincia di Salerno, ha scelto di affidarsi all'Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino per affrontare la sua seconda gravidanza,...
La papaya, con il suo colore dorato e il sapore delicato che ricorda il melone, è tra i frutti tropicali più apprezzati non solo per il gusto ma soprattutto per i benefici che porta alla salute. Da sempre nota per la papaina, enzima che rende più digeribili le proteine, è consigliata a chi soffre di...
Arrivato dal Giappone in Italia nell'Ottocento, il caco è diventato il simbolo dei frutti d'autunno con il suo colore aranciato e la polpa cremosa. Quando è acerbo può risultare astringente per l'alto contenuto di tannini, ma una volta maturo sprigiona tutta la sua dolcezza, trasformandosi in un vero...