Tu sei qui: Salute e Benessere«I no vax che finiscono in terapia intensiva si paghino le cure!». La proposta dell'assessore alla Sanità del Lazio
Inserito da (Maria Abate), martedì 31 agosto 2021 10:36:35
«Queste persone che rifiutano la vaccinazione mettendo a rischio le libertà altrui devono assumersi la responsabilità delle proprie scelte e azioni fino in fondo. La Regione sta studiando il modo per contestare ai No vax le spese per le cure mediche. Lo faremo: è ora di mettere un punto».
A dirlo è l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato, in un'intervista rilasciata a Il Messaggero.
«Ci sono dei modelli a cui facciamo riferimento: sono quelli della Lombardia dove un tempo veniva spedito a casa del paziente, prima ricoverato e poi dimesso, una sorta di memorandum su quanto fosse costata la sua degenza all'ente regionale», spiega.
Ogni ricovero in terapia intensiva costa circa 1.500 euro al giorno: calcolando una media di 17 giorni di degenza il carico sulla sanità pubblica è altissimo. «L'aspetto più difficile da accettare è che queste persone nel momento esatto in cui finiscono ricoverate si rendono conto del dramma e del pericolo che stanno correndo e tutti si pentono di non essersi vaccinati», chiosa l'assessore.
Fonte: Occhi su Salerno
rank: 105223101
Sotto il cielo terso della Costiera Amalfitana, il fico, con la sua polpa dolce e succosa, è un frutto che racconta storie di terre assolate e sapori autentici. Apprezzato fin dall'antichità, ha conquistato la scienza moderna per il suo alto contenuto di fibre, minerali e composti antiossidanti. Le fibre,...
Quando arriva l’estate, il primo rosso che conquista è quello delle fragole: dolci, succose e ricche di carattere, sono un concentrato di salute naturale. Gli studi scientifici più aggiornati non solo confermano quanto raccontato dalla tradizione, ma ne rivelano nuovi sorprendenti benefici. Già due porzioni...
A seguito delle recenti notizie relative alla proposta avanzata dal Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania per l'istituzione di una seconda Asl in provincia di Salerno, il Nursind Salerno ha espresso apprezzamento e sostegno all'iniziativa, ritenendola un passo necessario per...
Una nascita che diventa una sfida clinica che richiede visione, preparazione e una sinergia perfetta tra menti e mani esperte. Una donna di 35 anni, residente in provincia di Salerno, ha scelto di affidarsi all'Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino per affrontare la sua seconda gravidanza,...