L’attività del Centro Trapianti di Rene dell’A.O.U. "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno non ha subito alcuna interruzione. Lo precisa il Prof. Alessandro Puzziello, Direttore del Dipartimento delle Chirurgie Generali e Specialistiche, in risposta a indiscrezioni circolate sui social.

Il Centro ha regolarmente effettuato prelievi e trapianti nel mese di gennaio, con numeri analoghi a quelli della struttura napoletana. Il professore sottolinea che l’attività trapiantologica dipende strettamente dalla disponibilità di organi, un evento prezioso e raro, non influenzato da fattori territoriali o epidemiologici.

Il personale medico e infermieristico del Centro è altamente qualificato e ha raggiunto risultati di eccellenza, ponendo la struttura salernitana tra le prime in Italia per sopravvivenza d’organo a tre anni e sopravvivenza del paziente. Inoltre, la Direzione Strategica dell’Azienda ha rafforzato l’organico e ha avviato un programma di formazione presso presidi nazionali ad alta specializzazione, con l’obiettivo di incrementare anche la donazione da vivente.

Non solo non c’è alcuna volontà di ridimensionare il Centro Trapianti di Salerno, ma l’Azienda sta attuando un piano di sviluppo innovativo. Tra le novità, l’integrazione della Chirurgia Robotica mininvasiva sia per l’espianto da donatore vivente che per il trapianto stesso, garantendo cure sempre più avanzate e sicure per i pazienti.