Il vaccino Pfizer è efficace anche sulle varianti inglese e sudafricana. A dimostrarlo - svela il virologo Roberto Burioni su "Medical Facts" - uno studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine e svolto in Qatar, che dimostra come più di 265mila persone abbiano ricevuto entrambe le dosi di vaccino Pfizer dopo il 31 marzo e l'efficacia sia stata dell'89.5% contro la variante inglese a 14 giorni dalla prima dose, e del 75% contro quella sudafricana, mentre l'efficacia contro tutte le forme di SARS-CoV-2 di forma grave o fatale è del 97.4%.

Nel paese mediorientale, infatti, in base ai dati del sequenziamento condotto tra il 23 febbraio e il 18 marzo, circa la metà della popolazione aveva contratto la variante inglese, e il 44.5% quella sudafricana. Il vaccino Pfizer, quindi, è stato efficace nonostante le varianti fossero predominanti.

Anche il secondo vaccino mRNA, quello di Moderna, ha dimostrato buona efficacia negli studi di Fase 2 del richiamo sulle varianti brasiliana e sudafricana.

(Foto: Pfizer)

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