Tu sei qui: Salute e BenessereInfluenza di stagione: le precauzioni da prendere
Inserito da (redazionelda), giovedì 18 ottobre 2018 14:04:06
Anche per quest'autunno-inverno bisognerà fronteggiare una nuova epidemia influenzale. Il Comune di Ravello, in un manifesto, sintetizza precauzioni e i sintomi più comuni che sono febbre (valori uguali o superiori a 38° C) tosse, mal di gola, cefalea e dolori articolari. La fase acuta ha durata di 3-4 giorni a cui segue un periodo di convalescenza durante i quali occorre prudenza per evitare ricadute e complicanze della malattia. Prevenzione elettiva per difendersi dall'influenza e la vaccinazione viene praticata gratuitamente, ai soggetti di età pari o superiore 65 anni di età ai pazienti a rischio e agli addetti ai servizi sociali essenziali.
Ecco le misure igienico sanitarie per contenere la diffusione del contagio e te la malattia: è consigliabile limitare alle dispensabile i luoghi affollati, le sale di attesa degli ambulatori medici a causa delle alte concentrazioni di virus e batteri per eventuali consigli e interrogativi rivolgersi telefonicamente al proprio medico. Mantenere un'adeguata distanza dalle persone con le quali si viene a contatto (almeno un metro) per evitare il contagio attraverso le goccioline di saliva che vengono involontariamente emessa dalla bocca. Starnutire, tossire in fazzoletti di carta da eliminare in buste dell'immondizia lavandosi, successivamente, le mani. Limitare in fase di epidemia contatti con strette di mano per non diffondere il contagio lavare spesso per 20-30 secondi le mani con acqua calda e possibilmente sapone liquido asciugandole con asciugamani di carta usa e getta, asciugatori elettrici a getto di aria calda. In mancanza ricorrere a gel disinfettanti. Arieggiare i locali e mantenere un giusto grado di umidità per contrastare un'alta concentrazione di germi.
In caso di contagio: impegnarsi in un'assistenza intelligente! Mettersi in contatto con il proprio medico di famiglia, sostare la persona influenzata in una stanza periferica nell'abitazione. Una sola persona, dotata Preferibilmente di mascherina, dovrebbe assistere prendere in carico il malato. Trattare ad asciugamani, posateria, bicchieri, indumenti, lenzuola, coperte, federe e quanto è stato usato dal malato. Lavare il tutto ad alta temperatura. Fare attenzione alle secrezione degli occhi del naso e della bocca che possono rappresentare una fonte di contagio.
Fonte: Il Vescovado
rank: 105220103
Accolta con soddisfazione dalla Fials di Salerno la sottoscrizione, avvenuta in Prefettura, del protocollo d'intesa per la sicurezza nei presìdi ospedalieri della provincia, siglato tra le istituzioni sanitarie e le forze dell'ordine. Il segretario generale della Fials provinciale, Carlo Lopopolo, ha...
Un'inchiesta giornalistica andata in onda su "Far West", programma di Rai 3 condotto da Salvo Sottile, accende i riflettori sull'Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d'Aragona di Salerno, tra sospette nomine dirigenziali, decessi oggetto di indagine e presunte pressioni politiche. Al centro del servizio...
Prosegue l'installazione dei defibrillatori a Sarno con il progetto "Sarno Città Cardio Protetta", reso possibile grazie alla rinuncia volontaria del 50% dell'indennità del Sindaco Francesco Squillante. Questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione presso il reparto di Pediatria dell'Ospedale...
Il Comune di Positano ha annunciato la prosecuzione del servizio di ambulatorio medico temporaneo presso il Polo Socio Sanitario, un presidio fondamentale per i cittadini sprovvisti della copertura del medico di base. L'ambulatorio sarà attivo da lunedì 23 giugno a venerdì 11 luglio 2025, con un calendario...