Tu sei qui: Salute e BenessereLa cicoria, proprietà benefiche e valori nutrizionali
Inserito da (admin), domenica 17 novembre 2019 17:42:53
di Valentina Di Giovanni* - La cicoria è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteraceae (note anche come Compositae) che cresce in Europa, Asia, America settentrionale e meridionale e Africa boreale. La cicoria, soprattutto quella selvatica, ha un caratteristico sapore amaro: la specie più comune e nota è Cichorium intybus L. In alcune zone d'Italia viene chiamata catalogna; altri nomi comunemente utilizzati sono cicoria da campo, da taglio, cicoria asparago.
Oltre che in cucina, è ampiamente utilizzata anche in ambito farmaceutico, grazie alle sue innumerevoli proprietà. In cucina si usano prevalentemente le foglie, fresche o cotte, mentre a scopo medicinale si utilizzano principalmente le radici.
Tale pianta è un concentrato di virtù nutritive ed è depurativo del sangue: aiuta a depurare il fegato, le vie biliari e tutto l'organismo, regola il colesterolo, aiuta la digestione e favorisce la motilità intestinale.
La radice contiene inulina, una fibra solubile spesso utilizzata negli integratori alimentari, che favorisce la digestione e regola la funzionalità intestinale. L'inulina, infatti, è un prebiotico che stimola l'accrescimento solo di alcuni ceppi batterici (bifidobatteri e lattobacilli), mantenendo l'equilibrio dei vari microrganismi e promuovendo così l'equilibrio intestinale. Il sapore amaro è dovuto alla presenza dell'acido cicorico, sostanza che favorisce la secrezione della bile e la diuresi, con effetti positivi su ritenzione idrica e cellulite. La pianta è ricca di sali minerali essenziali per il benessere dell'organismo come potassio, calcio e ferro. Anche il quantitativo di vitamine, in particolare B, C, K e P, contenute nelle foglie e nelle radici, rende la cicoria un alimento utilissimo in caso di anoressia, astenia, anemia e artrite. Dal punto di vista nutrizionale ,tale pianta,è molto ricca ma povera di calorie: 100 grammi di pianta fresca contengono circa 20 calorie. Molto rilevante è l'elevata presenza di acqua (circa 92 g) e di fibre alimentari (4 g).
La cicoria, grazie al suo alto contenuto di fibre, ha ottime proprietà depurative e inoltre ha un'importante attività antiossidante, esercitata dai carotenoidi e dalle due principali vitamine contenute in essa: la Vitamina C, con la sua funzione antiossidante, è fondamentale per il nostro sistema immunitario nonché per l'assimilazione del ferro da parte dei globuli rossi; la Vitamina E è un altro fondamentale antiossidante liposolubile, indispensabile per ridurre i radicali liberi e per garantire il mantenimento dell'integrità cellulare.
La cicoria svolge innumerevoli effetti benefici sul nostro organismo in particolar modo sul metabolismo lipidico ove si è visto che un consumo costante di cicoria indice un abbassamento di trigliceridi nel sangue; in caso di stitichezza è in grado di migliorare la frequenza delle evacuazioni e la consistenza delle feci, risultando così un importante alleato per chiunque soffra di stitichezza. Inoltre si è osservata una riduzione della probabilità di sviluppare patologie intestinali poiché tale pianta esercita un'attività benefica sul nostro intestino, riducendo il rischio di alcune patologie come la sindrome dell'intestino irritabile, il cancro del colon e le malattie infiammatorie croniche intestinali, ed infine svolge una regolazione sulla stimolazione del sistema immunitario: diversi studi, infatti, hanno dimostrato che supplementazioni contenenti inulina sono in grado di agire sul nostro sistema immunitario, innalzando le nostre difese nei confronti di microrganismi patogeni.
Infine sembra che la cicoria, grazie ai suoi benefici, sia in grado di abbassare i livelli di glucosio ematici, risultando quindi un alimento utile in caso di diabete.
L'assunzione di quantità eccessive di inulina può provocare reazioni allergiche, dissenteria, gonfiore, crampi e flatulenza. La pianta non va utilizzata spesso e per molto tempo poiché contiene arsenico, anche se in minima quantità. Il consumo di cicoria è sconsigliato nei soggetti allergici alle Compositae e in associazione con i farmaci, poiché può ridurne l'effetto.
Con i suoi benefici e la sua morbidezza, la cicoria rimane uno dei modi più sicuri per ridurre la pressione sanguigna alla normalità.
La cicoria può essere consumata anche come caffè, che si ottiene dalla radice, la parte che possiede sostanze amare e zuccherine, tostata e macinata. Il caffè di cicoria non contiene caffeina e il suo gusto amarognolo richiama molto quello del caffè. Il consumo di cicoria e del caffè estratto dalla sua radice è sconsigliato in gravidanza e in caso di ulcera e gastrite.
*biologa nutrizionista
Fonte: Il Vescovado
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