Tu sei qui: Salute e BenessereLa pera e le sue proprietà antiossidanti e diuretiche
Inserito da (ranews), sabato 6 ottobre 2018 13:24:12
Di Valentina Di Giovanni*
La pera è un frutto delle piante del genere Pyrus a cui appartengono molte specie. Alcune delle specie producono frutti eduli e vengono perciò coltivate: quella più diffusa è la specie Pyrus communis. La produzione avviene da fine luglio e si conserva anche 3-4 mesi in regime di freddo. La pera risulta pertanto disponibile per gran parte dell'anno e si consuma al naturale o cotta in sciroppo di zucchero. Nell'industria alimentare viene utilizzata prevalentemente per la produzione di succhi e sciroppati.
In Europa il pero è molto diffuso e in Italia viene coltivato soprattutto in Emilia-Romagna. La pera è tra la frutta di stagione a settembre, ma il periodo di maturazione arriva fino a dicembre. Dal punto di vista nutrizionale è costituita dall'84% di acqua, da zuccheri (9,8%) e fibre, mentre le proteine e i grassi sono presenti solo in minima parte; 100 g di pere contengono 35 kcal / 147 kj. Gli zuccheri si dividono in fruttosio, destrosio, lattosio, maltosio, levulosio e saccarosio. Si tratta di un frutto molto ricco di vitamine (A, C, E, B1, B2, B3, B5 e B6) e minerali; fra questi ultimi, i più abbondanti sono il calcio ed il potassio, ma sono presenti anche sodio, fosforo, magnesio, ferro, fluoro, zinco e rame, in buone quantità. Diversi sono anche gli antiossidanti, tra cui beta-carotene, luteina, zexantina e criptoxantina.
La pera apporta numerosi benefici al nostro organismo. Infatti, ha un elevato potere energizzante. Ricche di calcio, le pere riducono il rischio di osteoporosi e ostacolano il processo di rarefazione del tessuto osseo dovuto alla graduale demineralizzazione. Contengono in grande quantità anche il boro, alleato del cervello, grazie al quale migliorano la prontezza di riflessi e la capacità di immagazzinare nozioni o conservare ricordi. Il consumo regolare di questo frutto stimola, inoltre, la digestione e la salute intestinale. Essendo ricco di fibra, favorisce il passaggio del cibo, regolarizza i movimenti intestinali, riducendo il fastidio della costipazione o della diarrea. Inoltre, stimolando la secrezione dei succhi gastrici, sollecita la regolare attività digestiva. Tra le straordinarie proprietà della pera vi è anche la capacità di far cicatrizzare più velocemente le ferite, grazie alla sinterizzazione della vitamina C e all'elevata quantità di acido ascorbico. La pera è ricca anche di ferro e di rame e questi minerali sono preziosi per quanti soffrono di anemia, perché aiutano a combattere stanchezza e debolezza muscolare. Gli antiossidanti aiutano a contrastare gli effetti dei radicali liberi, i quali sono in grado di modificare il DNA di cellule sane, trasformandole in cellule cancerogene. Molto importanti a questo scopo sono la vitamina C, la vitamina A e i composti flavonoidi come il beta-carotene, la luteina e la zeaxantina che aiutano l'organismo a ripulirsi riducendo così gli effetti dell'invecchiamento della pelle, la perdita dei capelli, e le rughe. Di tutti questi processi che stimolano anche la produzione e l'attività dei globuli bianchi del sangue, ne risente positivamente il sistema immunitario. Mangiare il frutto senza sbucciarlo consente di trarne tutti i vantaggi, compreso l'effetto anticolesterolemico. Inoltre, proprio grazie all'elevato contenuto di fibra, la pera è particolarmente indicata nelle diete dimagranti, determinando un notevole effetto saziante, ma anche per la presenza di potassio e abbondante acqua, che favoriscono la diuresi, contrastando efficacemente la ritenzione idrica. Il buon contenuto di acido folico rende la pera un frutto altamente consigliato in gravidanza (salvo i casi di diabete gestazionale per i quali è bene stabilirne quantità precise di assunzione) e in caso di gotta.
Il consumo di questo frutto non presenta controindicazioni, tuttavia il suo effetto lassativo può diventare un problema se si soffre di disturbi intestinali, come colite o sindrome del colon irritabile. Vi sono numerose varietà di specie di pera, quelle maggiormente coltivate in Italia, principalmente in Emilia Romagna sono le pere Williams, che hanno la polpa bianca e la buccia verde. Per ottenere i benefici delle pere è assolutamente indispensabile consumarle fresche. Il dottor Donald V. Schlimme, professore di nutrizione e scienza alimentare alla University of Maryland di College Park, avvisa: «Le pere in scatola hanno proprietà nemmeno lontanamente paragonabili alle pere fresche. In primo luogo, sono sbucciate e dunque prive di fibra; in secondo luogo, molti dei nutrienti vanno perduti durante la lavorazione. Il guadagno è solo in calorie: una porzione di pere sciroppate sviluppa il 25% di calorie in più rispetto alla stessa quantità di frutta fresca».
*biologa nutrizionista
Fonte: Il Vescovado
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