Tu sei qui: Salute e BenessereLe proprietà benefiche degli spinaci
Inserito da (Redazione), lunedì 27 aprile 2020 10:46:16
di Valentina Di Giovanni*
Gli spinaci rivestono un ruolo fondamentale dal punto di vista alimentare nella prevenzione di patologie correlate alla carenza di ferro.
Il ferro è un minerale essenziale per il nostro organismo, un componente dei globuli rossi e dell'emoglobina, è infatti presente in tanti nutrienti; si divide in due forme il ferro eme e quello non eme. Il ferro eme è contenuto negli alimenti come la carne bianca, le uova, ed ha un buon grado di assorbimento, mentre il ferro non eme lo ritroviamo nei legumi, nei funghi secchi, nella frutta secca (ad es. le albicocche secche)ne cereali integrali (ad es. il riso) e verdure a foglia verde scuro. Al fine di poter assorbire il ferro non eme è necessario assumere questi alimenti con un altro alimento contenete vitamina C come per esempio il pomodoro o le carote o i peperoni: ecco perché quando mangiamo la pasta con i fagioli tendiamo a mettere il pomodoro.
Un esempio di alimento ricco di ferro sono gli spinaci, sono vegetali erbacei appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae. Costituiscono degli alimenti molto diffusi, che in nutrizione vengono classificati nel VI gruppo fondamentale (Ortaggi e Frutti Fonti di Vitamina A). Gli Arabi, lo introdussero in Europa tra il 1200 ed il 1300. Sono alimenti fortemente "energetici", mineralizzanti, ed antianemici. Gli spinaci sono alimenti poco calorici, l'energia viene fornita principalmente da carboidrati, seguiti dalle proteine e da lipidi; il contenuto di fibre e di minerali è elevato, mentre il colesterolo è assente. In cucina, gli spinaci hanno molti utilizzi ,possono essere mangiati crudi in insalata, lessati o saltati in padella; La porzione media di spinaci è di 50-70 g a crudo e 100-200 g a cotto.
Molti sono i benefici di tale alimento; aiutano a perder peso poiché nelle foglie è presente una sostanza in grado di rallentare la digestione dei grassi e soprattutto di aumentare il senso di sazietà nel nostro organismo; Regolano la pressione del sangue: in quanto essendo ricchi di potassio aiutano a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e, l'angiotensina che è un vasocostrittore, aiuta a mantenerla bassa; e contrastano l'anemia :una condizione clinica caratterizzata dalla diminuzione del numero di globuli rossi e/o del contenuto in emoglobina, dovuta a perdita o a insufficiente produzione di sangue.Gli spinaci non sono controindicati per chi soffre di obesità, patologie metaboliche, intolleranza al lattosio o al glutine. Sono controindicati invece per le persone che soffrono di osteoporosi o di calcoli renali perché contengono acido ossalico che favorisce l'accumulo di " sali minerali nei reni, oltre a rallentare la guarigione da fratture ossee. Un altro effetto collaterale degli spinaci è legato alla coagulazione del sangue per l'elevato contenuto di vitamina K1 che, chi assume farmaci anticoagulanti, deve assumere con moderazione e sotto controllo medico. Gli spinaci sono controindicati anche in caso di colite a causa del loro effetto lassativo: potrebbero irritare l'intestino provocando dolore e gonfiore. Anche chi è intollerante al nichel deve fare attenzione perché è contenuto negli spinaci. Infine sono controindicati anche per chi soffre di malattie epatiche o altre patologie del fegato.
*biologa nutrizionista
Fonte: Il Portico
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