Tu sei qui: Salute e BenessereNapoli: al Cardarelli il primo prelievo d'organo a cuore fermo della Campania
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 17 giugno 2025 08:04:03
Nei giorni scorsi al Cardarelli di Napoli è stato effettuato il primo prelievo d'organo a cuore fermo della Campania. L'intervento è stato portato a termine in collaborazione col Centro Regionale Trapianti della Campania che ha coinvolto il CRT Emilia-Romagna, l'ECMO Team dell'ospedale Bufalini di Cesena, l'ospedale Monaldi di Napoli.
All'intervento era presente anche un'equipe del Ruggi d'Aragona di Salerno.
La donazione può avvenire a cuore battente o a cuore fermo. Nel primo caso, il decesso è accertato dall'assenza di attività cerebrale, mentre nel secondo si basa sull'arresto cardiaco. In entrambi i casi, i pazienti devono essere presi in carico dai reparti di rianimazione per l'accertamento della morte. Il primo prelievo d'organi a cuore fermo della Campania è avvenuto a seguito del decesso di un operaio che aveva più volte espresso in vita il desiderio di donare i propri organi. In un momento di grande dolore, la famiglia ha scelto di rispettarne la volontà.
Dice il direttore generale Antonio d'Amore: "𝐿𝑎 𝑑𝑜𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑑𝑎 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑜𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀; 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑙𝑢𝑡𝑡𝑖, 𝑝𝑒𝑟𝑜̀, 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖, 𝑎𝑝𝑟𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑎𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑣𝑖𝑡𝑒. 𝐶𝑜𝑚𝑒 𝐶𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑒𝑠𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑖 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒. 𝐿𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒, 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀; 𝑙'𝑎𝑣𝑣𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑑𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑙𝑖𝑒𝑣𝑜 𝑑'𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖 𝑎 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑜 𝑣𝑎 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝑀𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑙𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙'𝑒𝑞𝑢𝑖𝑝𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝐶𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑖𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑑𝑢𝑟𝑎, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑅𝑇 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑙 𝐶𝑅𝑇 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐸𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎-𝑅𝑜𝑚𝑎𝑔𝑛𝑎 𝑒 𝑎𝑙 𝑠𝑢𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑜𝑠𝑝𝑒𝑑𝑎𝑙𝑖 𝑐𝑜𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑡𝑖. 𝐼𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑙𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑔𝑎𝑝 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑑𝑖𝑣𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑧𝑎𝑡𝑒 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑓𝑖𝑐𝑜 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑡𝑜."
Questa prima procedura segna un importante passo avanti per la sanità campana: l'introduzione della donazione a cuore fermo potrebbe aumentare del 30% il numero delle donazioni nella regione. Il Cardarelli effettua circa il 50% dei prelievi d'organo totali della Campania: nel 2024 sono stati già 24. Fondamentale il contributo dell'equipe di anestesisti dell'ospedale Bufalini, che ha condiviso la propria esperienza maturata in numerose procedure simili.
Fonte: Positano Notizie
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