Tu sei qui: Salute e BenesserePartnership tra il reparto di Gravidanza a rischio dell'ospedale di Salerno e il Children's Hospital di Philadelphia
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 23 novembre 2023 13:30:15
Il reparto di Gravidanza a rischio e Diagnosi prenatale dell'Azienda ospedaliera Universitaria di Salerno, sotto la guida del dottore Mario Polichetti, dopo una fruttuosa collaborazione con la Chirurgia fetale dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, guidato dal dottor Leonardo Caforio, ha recentemente inaugurato un nuovo capitolo di innovazione grazie a una partnership con il Children's Hospital di Philadelphia, negli Stati Uniti.
Il progetto, fortemente voluto dal dottor Polichetti, mira a potenziare le attuali procedure di chirurgia fetale e a ridefinire il modo in cui concepiamo la vita fetale. Le ultime ricerche condotte presso il centro di Philadelphia hanno rivoluzionato l'approccio ai bambini gravemente prematuri, trattandoli come feti anziché neonati. In un modello animale, i ricercatori hanno creato un ambiente unico simile all'utero, ricco di liquido, che potrebbe rappresentare una svolta nel passaggio critico dal grembo materno al mondo esterno, riducendo la mortalità e la disabilità per i neonati estremamente prematuri.
L'innovativo sistema, denominato Extend, cerca di replicare il più fedelmente possibile la vita nell'utero, basandosi sulla conoscenza derivata da precedenti ricerche neonatali. Sebbene non ancora pronto per l'applicazione clinica, i ricercatori puntano a integrare questa tecnologia nelle unità di terapia intensiva neonatale entro il prossimo decennio, fornendo un sostegno vitale ai neonati estremamente prematuri.
Il professor Alan W. Flake, direttore del Center for Fetal Research del Children's Hospital di Philadelphia, ha accettato di condurre uno studio proposto dalla dottoressa Maria Antonietta Castaldi, Research Collaborator presso il Fetal Research Center del Children's Hospital di Philadelphia, nell'ambito dell'Exchange Visitor Program (Evp). Attualmente unico al mondo, il modello Extend promette risultati che potrebbero avere un impatto globale sulla salute neonatale.
Questa collaborazione internazionale sottolinea l'impegno continuo dell'Azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno nel promuovere l'innovazione e la ricerca nel settore della gravidanza a rischio, aprendo la strada a nuove frontiere nella cura dei neonati prematuri.
Fonte: Occhi su Salerno
rank: 109143109
La Regione Campania rinnova l'invito a tutti i cittadini a fornire il proprio consenso alla consultazione dei dati all'interno del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 (FSE), strumento fondamentale per migliorare la qualità dell'assistenza e l'efficienza del sistema sanitario. "Fornire il consenso alla...
Ha preso ufficialmente il via presso la IMC di Salerno la prima giornata del progetto PONTE, promosso dalla Regione Campania in collaborazione con l'ASL di Salerno, Cittadinanza Attiva e con il supporto tecnico di Link Health. L'iniziativa, fortemente voluta per rafforzare il sistema territoriale di...
Le fratture da fragilità rappresentano una delle sfide sanitarie più insidiose del nostro tempo: silenziose, spesso sottovalutate, ma in costante crescita in termini di incidenza e costi sociali. È a partire da questa consapevolezza che sabato 10 maggio 2025, presso l'Hotel Cetus di Cetara (SA), si terrà...
La situazione al pronto soccorso dell'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno continua a peggiorare: accessi in crescita, ambulanze in stallo, tempi di attesa che in alcuni casi superano i cinque giorni, e una carenza cronica di personale medico. A lanciare l'allarme è Mario Polichetti, responsabile nazionale...