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Costiera Amalfitana, mascherine, asintomatici

Sarte cuciono mascherine in tessuto, sono davvero utili? Per gli asintomatici sì

Per essere efficaci come le mascherine chirurgiche, spiega Claudio Galbiati, presidente della sezione Safety di Assosistema, «le mascherine fai-da-te dovrebbero avere uno strato impermeabile (come la carta da forno) e più strati filtranti di tessuto non tessuto, fatti ad esempio con compresse di garza»

Inserito da (Maria Abate), martedì 24 marzo 2020 17:36:22

C'è chi usa la carta da forno, chi le garze e la pellicola da cucina, chi sfodera addirittura la coppa del reggiseno. Il web pullula di idee stravaganti e tutorial più o meno credibili per fare in casa le mascherine contro il coronavirus, ma bisogna sapere che quelle fatte in casa non sono efficaci al massimo.

Infatti, se quelle Ffp2 e Ffp3 sono formate da diversi strati che proteggono sia chi le indossa che chi è intorno, le mascherine fai-da-te non ci proteggono dal coronavirus, ma possono fungere da barriera verso l'esterno per evitare che chi le indossa diffonda il contagio.

Le iniziative delle sarte che cuciono mascherine e le donano a chi ne ha bisogno acquistano comunque grande utilità. Ci sono in Italia, al momento, numerosi casi di persone asintomatiche che, non presentando appunto tosse o febbre, escono a fare la spesa senza mascherina. Ecco, se tutti noi indossassimo una mascherina in tessuto, pur essendo portatori, non infetteremmo gli altri.

Per essere efficaci come le mascherine chirurgiche, spiega Claudio Galbiati, presidente della sezione Safety di Assosistema, «le mascherine fai-da-te dovrebbero avere uno strato impermeabile (come la carta da forno) e più strati filtranti di tessuto non tessuto, fatti ad esempio con compresse di garza».

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Fonte: Positano Notizie

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