La soia è un alimento di grande valore nutrizionale grazie all'elevato contenuto di proteine (circa il 40%) e grassi (18%), che la rendono utile nella formazione dei tessuti. Spesso definita "carne vegetale", è molto apprezzata nelle diete vegetariane per la presenza di proteine e lipidi non sempre sufficienti in altri vegetali.

Si distingue per la bassa quota di amido totale e per la ricchezza di sali minerali, tra cui zolfo, potassio (importante per contrastare debolezza muscolare e stanchezza mentale), calcio e fosforo, indispensabili per prevenire rachitismo e osteoporosi. Le vitamine presenti comprendono la A, utile per la crescita, la B₁, B₂ e B₆, fondamentali per il sistema nervoso, la D per la salute delle ossa e la E, con effetto antisterile.

La soia è un alimento energetico, ricostituente e rimineralizzante. Può essere acquistata in semi secchi, in baccelli, in cime (da cucinare come gli spinaci) o in farina. Dai semi si ottiene un olio ricco di acidi grassi insaturi, digeribile e povero di colesterolo, da cui derivano margarina, maionese e oli da tavola. I germogli, facilmente preparabili anche in casa, sono ottimi in insalata o saltati in padella, magari con tamari, salsa di soia o verdure cotte, per insaporire minestroni e piatti unici.

Dal punto di vista nutrizionale, ogni 100 g di prodotto apportano circa 398 calorie, 11 mg di vitamina E, 0,64 mg di vitamina B₆, 257 mg di calcio, 1740 mg di potassio e 591 mg di fosforo, confermando la soia come un alimento completo e ideale per sostenere l'organismo.

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