Tu sei qui: Salute e BenessereSpesso considerato troppo calorico, il salmone presenta numerose proprietà nutritive
Inserito da (redazionelda), venerdì 17 agosto 2018 16:41:16
Di Valentina Di Giovanni*
Il salmone, il cui nome scientifico è Salmo Salar, è un pesce di acqua dolce che vive anche nei mari dell'oceano Atlantico, sia freddi che più temperati. Trova il giusto habitat, inoltre, anche in alcuni laghi del nord Europa. Questo pesce è il più noto rappresentante delle specie anadrome, ossia di quei pesci che si riproducono in acqua dolce e che poi trascorrono la loro vita in mare. La maggior parte del salmone che si trova in commercio è allevato, sembra infatti che negli ultimi anni l'acquacoltura del salmone sia diventata una delle più diffuse. Norvegia e Scozia sono i Paesi attualmente più impegnati nell'allevamento di questo pesce.
Il salmone è un pesce particolarmente apprezzato come alimento: la carne è morbida e saporita e, perciò, è un gradito ingrediente sia fresco in tranci da cuocere al forno o in padella, che affumicato o tagliato "a carpaccio" per essere consumato crudo. È costituito dall'1% di carboidrati, 18% di proteine e 12% di grassi.
Le proteine del salmone sono ricche di amminoacidi essenziali e i grassi sono per la maggior parte polinsaturi; Contiene anche una certa quota di colesterolo. Dal punto di vista nutrizionale, il salmone è un ottimo alimento, ha un contenuto calorico significativo, perché le sue carni sono ricche di proteine e di grassi. I peptidi sono ad alto valore biologico (contengono tutti gli amminoacidi essenziali), i lipidi sono polinsaturi e soprattutto del gruppo omega 3 (acido docosaesaenoico ed eicosapentaenoico - DHA e EPA - 2 g/100 g).
Anche sotto il profilo vitaminico e salino, il salmone non delude. Si mostrano apprezzabili i livelli delle idrosolubili tiamina (vit B1), niacina (vit PP), piridossina (vit B6) e cobalamina (vit B12), ma anche dei liposolubili retinolo equivalenti (pro vit A). Buone anche le concentrazioni dei sali minerali fosforo e selenio. Il contenuto in sodio è estremamente basso, ma lo stesso non si può dire per il salmone affumicato.
Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali, ma è buona norma che venga assunto in porzioni contenute dai soggetti in sovrappeso. Non ha controindicazioni per le malattie del metabolismo; al contrario, grazie al di una quantità minima, solo il 20% dell'apporto massimo quotidiano di colesterolo consigliato. La porzione media di salmone fresco è di circa 100-150 g (185-280 kcal).
Per tradizione il salmone viene anche affumicato con legni aromatici (ginepro, rosmarino, lauro); tagliato a fette sottili diventa un perfetto e pregiato antipasto. Nei supermercati si trovano soprattutto salmoni affumicati provenienti dalla Norvegia e dalla Scozia. Esistono due principali tecniche di affumicatura: quella orizzontale e quella verticale, che produce una carne migliore e più soda. Quando sulla confezione compare la dicitura «fumo» non bisogna lasciarsi trarre in inganno: il salmone in essa contenuto è stato infatti trattato chimicamente, in modo da conferirgli il caratteristico sapore affumicato senza sottoporlo ai più lunghi e costosi metodi di affumicatura tradizionali. Quando si acquista una confezione di salmone bisogna anche fare attenzione che i bordi delle carni non siano essiccati; una superficie troppo brillante e untuosa è invece indice di una non perfetta affumicatura.
*biologa nutrizionista
Fonte: Il Vescovado
rank: 105732102
A seguito delle recenti notizie relative alla proposta avanzata dal Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania per l'istituzione di una seconda Asl in provincia di Salerno, il Nursind Salerno ha espresso apprezzamento e sostegno all'iniziativa, ritenendola un passo necessario per...
Una nascita che diventa una sfida clinica che richiede visione, preparazione e una sinergia perfetta tra menti e mani esperte. Una donna di 35 anni, residente in provincia di Salerno, ha scelto di affidarsi all'Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino per affrontare la sua seconda gravidanza,...
La papaya, con il suo colore dorato e il sapore delicato che ricorda il melone, è tra i frutti tropicali più apprezzati non solo per il gusto ma soprattutto per i benefici che porta alla salute. Da sempre nota per la papaina, enzima che rende più digeribili le proteine, è consigliata a chi soffre di...
Arrivato dal Giappone in Italia nell'Ottocento, il caco è diventato il simbolo dei frutti d'autunno con il suo colore aranciato e la polpa cremosa. Quando è acerbo può risultare astringente per l'alto contenuto di tannini, ma una volta maturo sprigiona tutta la sua dolcezza, trasformandosi in un vero...