Si è tenuto ieri, 18 luglio, nella sede dell'Asl Salerno di Nocera il corso "I servizi di telemedicina nell'era della sanità digitale" organizzato da Federsanità.

All'incontro, voluto dal direttore di Federsanità Campania Matteo Ruggiero e tenuto da Michelangelo Bartolo - direttore Telemedicina della Regione Lazio - sono intervenuti il Direttore Amministrativo Germano Perito e il Direttore della UOC Governance dei processi di telemedicina e intelligenza artificiale Antonio Coppola. Un momento che ha permesso la discussione su tematiche quali i servizi minimi di telemedicina, come la televisita o il telemonitoraggio, gli obiettivi del PNRR e il ruolo delle COT nel DM 77.La telemedicina è uno dei principali strumenti previsti dal DM 77/2022 per l'integrazione ospedale-territorio, facendo della digitalizzazione ponte tra chi fornisce e chi riceve le prestazioni sanitarie, senza la necessità di trovarsi nello stesso luogo.

Sul modello della medicina di prossimità la telemedicina può offrire una prestazione tempestiva eliminando costi e tempi degli spostamenti, favorendo l'equità nell'accesso alle cure e la continuità delle stesse.

Nell'era della digitalizzazione la telemedicina non rappresenta più un innovativo strumento accessorio, ma un fondamentale mezzo ormai assodato per il raggiungimento di standard e obiettivi sempre più alla portata della "nuova" sanità.