Di Vincenzo Milite

Inizia oggi, 19 agosto, il nuovo campionato di calcio di massima serie: questo pomeriggio apre il Napoli campione d'Italia contro il Frosinone.

La Salernitana sarà di scena domani pomeriggio contro la Roma, in uno stadio Olimpico tutto esaurito.

I granata saranno "scortati" da 3500 supporters, pronti, già dalla prima giornata, a dare spettacolo sugli spalti per incoraggiare la propria squadra.

Paulo Sousa sta lavorando intensamente già da una settimana per presentarsi al cospetto della Roma al meglio e giocarsi fino all'ultimo minuto la partita, infatti, la Salernitana può e deve rendere la vita difficile ai capitolini, che partono con molte assenze. Mancheranno, innanzitutto, Mourinho in panchina, che non è poco visto che il connazionale di Sousa riesce a condizionare tantissimo le terne arbitrali con le sue vibranti proteste; in panchina siederà inoltre un campione del mondo, Bruno Conte. Mancheranno alla Roma anche Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini squalificati, mentre Abraham è infortunato.

La Salernitana dal canto suo ha in infermeria Daniliuc, mentre Pirola e Lovato pare abbiano recuperato, ma Sousa non ha ancora sciolto i dubbi su chi giocherà. Sulla corsia destra ci sarà invece Mazzocchi che si è completamente ristabilito e dovrebbe giocare almeno un tempo, stesso discorso per Boulaye Dia. C'è molta curiosità per vedere i nuovi arrivi in casa granata, vedremo se il mister concederà qualche minuto a qualcuno di loro.

Paulo Sousa, dopo la sessione di allenamento, si è intrattenuto con i giornalisti per la sua prima conferenza stampa del nuovo campionato, questo in sintesi il suo pensiero.

Sousa esordisce parlando dei nuovi acquisti: dice che conosce solo il polacco Legowski, poiché lo ha allenato quando era il CT della Polonia, ma i due attaccanti non li conosce e di conseguenza non possono essere convocati perché bisogna prima capire le loro caratteristiche per sfruttarli al meglio.

Parla, quindi, della Roma, dice che è una squadra molto forte e che con qualche innesto giusto può vincere lo scudetto, perché ha un grande allenatore e un pubblico eccezionale sottolineando anche che i tifosi della Salernitana devono essere orgogliosi di poter competere con queste squadre, anzi, elogia i suoi giocatori che nonostante le tante difficoltà e l'organico ridotto per mancanza di uomini sono riusciti a vincere il torneo Iervolino e a passare il turno di coppa Italia.

Quindi parla degli infortunati, dicendo che Lovato si è ripreso e può essere impiegato, ma in questo momento devono essere gli esterni a dare una mano alla squadra riuscendo a cambiare assetto tenendo sempre un ritmo alto; passando a Boulaye Dia dice che ormai è guarito e può giocare tranquillamente, ma non ha tutti i novanta minuti nelle gambe, stesso discorso per Mazzocchi, mentre su Bronn preferisce non parlare dicendo che non ha niente da aggiungere su quanto già detto.

Alla domanda di una possibilità di andare in Europa, dice che bisogna essere onesti e pensare alla salvezza, senza creare false illusioni; conclude la conferenza parlando della partita di domani contro la Roma, dicendo che sarà una partita difficile, ma che la squadra darà il massimo in un palcoscenico importante per regalare la prima soddisfazione ai tifosi.

Non resta che augurarci un buon inizio di campionato, pronti a viverne con entusiasmo ogni emozione che saprà regalarci!