Tu sei qui: Storia e Storie'A chi pazzea c’o ciuccio nun lle mancano ‘ e cavece', la saggezza di un Popolo (32)
Inserito da (redazionelda), martedì 21 giugno 2016 11:59:33
di Antonio Schiavo
Conclusa la "moratoria" elettorale, riprendiamo il nostro percorso nei meandri della più antica ma sempre vitale tradizione popolare ravellese.
Ultimamente, con enorme soddisfazione, abbiamo appreso che il nostro dialetto assurge sempre più al rango di lingua nell'accezione più nobile del termine, che le Organizzazioni internazionali ne riconoscono l'intrinseco valore culturale e sociale. Ciò conferma che la storia di un popolo passa anche attraverso aspetti solo apparentemente secondari ma che sono, invece, l'emblema del vero e reale substrato su cui lo stesso popolo fonda la propria connotazione civile.
Riteniamo che Il contributo di questo giornale, di questa rubrica, pur nella sua modestia, si incanali nel solco di tale prestigioso assunto.
Questi i nuovi proverbi e modi di dire:
Santu vituperio parla de santità:
Da che pulpito viene la predica. Senti chi parla.
Chiano chiano si va a casa d'o paricchiano:
Con costanza i risultati si raggiungono. Accezione meno positiva:
Dicette ‘o pappece vicino ‘a noce: dammo ‘o tiempo che te spurtoso.
‘ A vocca è ‘nu bello strumento:
A chiacchiere tutti siamo bravi. Tra il dire e il fare....
Chi vo' e ‘ll ate a morte, a soja sta arreta ‘a porta:
Mai augurare il male agli altri
A chi pazzea c'o ciuccio nun lle mancano ‘ e cavece:
Non bisogna mai tirare troppo la corda che prima o poi si spezza. Non scherzare col fuoco.
Mastu Ciancamillo, ogni culata pusava ‘a cucchiara:
Si dice di un posapiano, di chi temporeggia troppo
E' bello a cantà quanno ‘a furtuna sona:
E'facile essere allegri quando tutto gira per il verso giusto. Ti piace vincere facile!
Fa uno ciccu ciccu:
Mangia in continuazione che è simile a
Mangià a sfunno
Nun ‘o lascia ‘e pere
Gli sta attaccato addosso, non gli dà un minimo di tregua, è insistente.
Finalmente è ‘asciuta ‘na sfera de sole:
Non c'è notte tanto buia che possa impedire al sole di risorgere. Si rivede un raggio di sole.
A pagà e a murì ce sta sempe tiempo:
Affermazione che caratterizza i cattivi debitori
M'aggio fatto comme a ‘nu tuccaniello:
Sono intirizzito. Ho preso molto freddo.
Nun è doce de sale:
E' una persona molto permalosa o molto pignola
‘ O cunto d' o cicero:
E'una storia o una faccenda senza fine
‘E male guvernate ‘e guverna Dio:
Dice il Vangelo: non preoccupatevi anche i capelli del vostro capo sono contati.
Chi m'è cecato:
Chi me lo ha fatto fare
E' ‘nu pescetiello de cannuccia:
E'una persona insignificante, di non grande levatura. Volendo, può essere associato a:
Pure ‘e pulece teneno ‘ a tosse
(Continua)
Fonte: Il Vescovado
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