Tu sei qui: Storia e StorieAl Museo del Novecento le opere di Marinella Senatore, artista di Cava de' Tirreni
Inserito da (redazioneip), martedì 14 settembre 2021 08:28:40
Sarà Marinella Senatore di Cava de' Tirreni la protagonista di "Invito 2021", esposizione promossa da Comune di Milano|Cultura, il Museo del Novecento e l'Associazione ACACIA - Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana che per il sesto anno trova sede nelle sale del Museo, consolidando la felice collaborazione tra realtà pubblica e privata con l'obiettivo comune di conservare e approfondire lo studio delle più recenti sperimentazioni artistiche.
Senatore, artista italiana in grande ascesa, vincitrice del premio Acacia, presenterà le opere "Dance first think later" (dipinto composto da 8 tele) e "Dance first think later" (luminaria), che entrano a far parte della Collezione ACACIA, donata dal 2015 al Museo del Novecento.
Le due opere di Marinella Senatore si uniscono a quelle di Mario Airò, Rosa Barba, Rossella Biscotti, Monica Bonvicini, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Loris Cecchini, Roberto Cuoghi, Rä di Martino, Lara Favaretto, Linda Fregni Nagler, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Luca Trevisani, Grazia Toderi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli, donate al Museo del Novecento dall'Associazione ACACIA.
Foto: Museo del Novecento
Leggi anche:
Fonte: Il Portico
rank: 107716109
Il 27 giugno 1544, la flotta del temibile corsaro turco Ariadeno Barbarossa, forte di 154 legni tra galeazze, feluche, lancioni e quattro navi da guerra, si presentò al largo di Amalfi, pronta a saccheggiare e devastare anche le città vicine, da Salerno a Positano. Secondo lo storico Filippo Cerasuoli,...
di Sigismondo Nastri Monsignor Ercolano Marini si dimise da arcivescovo di Amalfi nel 1945 e si ritirò a Finalpia, in una casa di riposo per sacerdoti anziani, dove si spense cinque anni dopo. Al suo posto, nella primavera del 1946, la Santa Sede nominò Mons. Luigi Martinelli, che purtroppo morì prima...
Trentasette anni fa, all'alba del 27 giugno 1988, Maiori si svegliò sconvolta da una tragedia che segnò per sempre la sua storia recente: il crollo di un'ala dello storico Palazzo D'Amato, in pieno Corso Reginna, causato da un incendio doloso. Le fiamme, appiccate nel tentativo di truffare un'assicurazione,...
Dai fondali del Porto romano di Misenum riaffiorano antichi frammenti di storia: due architravi marmorei con modanature in rilievo e un frammento di colonna in marmo cipollino sono stati recuperati nel tratto di mare tra Punta Terone e Punta Pennata, al largo di Bacoli. Reperti di eccezionale valore...