Tu sei qui: Storia e StorieAmalfi, Sorrento e Casamicciola celebrano l'Henrik Ibsen Day a 115 anni dalla morte
Inserito da (Maria Abate), martedì 25 maggio 2021 11:57:21
Domenica scorsa, 23 maggio, Amalfi, Sorrento, Casamicciola Terme e la città norvegese di Skien, hanno celebrato congiuntamente l'Henrik Ibsen Day, per ricordare la figura e l'opera del drammaturgo, poeta e regista teatrale.
Tra i maggiori autori teatrali, il drammaturgo norvegese ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. Ad Amalfi scrisse il celebre Casa di bambola, una pungente critica sui tradizionali ruoli dell'uomo e della donna nell'ambito del matrimonio durante l'epoca vittoriana.
L'Henrik Ibsen Day, che si celebra nell'anniversario della morte nei luoghi dove ha soggiornato e scritto, o che ne rappresentano il legame e la memoria, è stato istituito nel 2011 a seguito di deliberazioni dei quattro enti e di una dichiarazione congiunta che prevede, nel tempo e nei modi possibili, un allargamento di questo network a Roma e ad Oslo, con cui ci sono state nel corso degli anni varie collaborazioni con soggetti e istituzioni del mondo della cultura.
Per onorare il 115esimo anniversario della morte, a Sorrento, alla Rosa Magra, è stata scoperta la targa restaurata della lapide commemorativa della nota pensione degli artisti nel Grand Tour, dove Ibsen ha scritto gli ultimi due capitoli del Peer Gynt, soggiornando con la famiglia, dal 17 agosto al 25 ottobre 1867, dopo aver lasciato Casamicciola Terme a seguito di un terremoto.
La delegazione guidata dal sindaco Massimo Coppola e composta dall'assessore alla Cultura e relazioni Internazionali Alfonso Iaccarino con la presenza dei consiglieri comunali Rossella Di Leva ed Eduardo Fiorentino, dalla nuova responsabile delle Relazioni internazionali Silvana Gargiulo, con la partecipazione del precedente funzionario, Antonino Fiorentino, e del presidente dell'Istituto di Cultura Torquato Tasso di Sorrento Luciano Russo, ha inoltre apposto corone di alloro in tutti i siti di Ibsen, con conclusione all'Ibsen Park.
Ad Amalfi, presso l'Hotel Luna, l'ex struttura conventuale, oggi perfettamente preservata e con collezioni d'arte della pittura europea del 19esimo secolo, dove Ibsen ha completato nel 1879 "Casa di bambola", il sindaco Daniele Milano e l'assessore delegato Enza Cobalto hanno ricordato l'illustre ospite omaggiandolo con una corona di fiori.
A Casamicciola Terme, infine, location delle celebrazioni è stata Villa Pisani, dove Ibsen nel 1867 ha scritto parte del Peer Gynt, il sindaco Giovan Battista Castagna ed Andrea Di Massa, presidente dell'associazione Pro Casamicciola Terme. Nel comune isolano, tante le testimonianze del legame con lo scrittore norvegese: a piazza Marina nel 1928 fu costruito il primo monumento a lui dedicato dallo scultore Tello Torelli e qui sorge l'istituto comprensivo statale intitolato proprio ad Ibsen.
Nel corso di questo tour sui luoghi di Ibsen ci sono state videochiamate in diretta con alcuni dei protagonisti del mondo dell'arte di Ibsen nonché con rappresentanze istituzionali e diplomatiche. Tra i personaggi coinvolti, l'attrice norvegese Jeanne Boe, l'attore e regista del teatro italiano Luca Micheletti da Brescia, il direttore dell'Ibsen Museum di Oslo, Erik Henning Edvardsen, lo storico norvegese Thor Wulner Gundersen da Skien, lo scultore Andrea Bucci da Lucca, lo scultore norvegese Hakon Anton Fageras e la maestra di danza giapponese Miho Kobayashi di Dance Art Pro.
Fonte: Positano Notizie
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