Tu sei qui: Storia e StorieCava piange Ciro, il cane buono che viveva libero tra la gente
Inserito da (Admin), lunedì 28 luglio 2025 15:50:05
Dolce, sonnacchioso, buono come pochi. Ciro, il cane libero di Cava de' Tirreni, se n'è andato. Se n'è andato in silenzio, così come aveva sempre vissuto, tra le strade della città che lo ha accolto, amato e protetto come un figlio.
Per chi vive a Cava, Ciro non era solo un cane. Era una presenza costante, rassicurante. Lo si incontrava disteso placidamente sulle basole del centro, accarezzato dai bambini, salutato dagli adulti, rispettato da tutti. Con il suo sguardo pacato e il passo lento, era parte dell'anima metelliana.
Molti lo chiamavano "Ciruzzo", e non a caso: la sua indole scugnizza era inversamente proporzionale alla sua dolcezza. Mai un gesto aggressivo, mai un'invasione di spazio. Solo affetto discreto, e quel modo tutto suo di esserci.
La sua "casa" era nei pressi dell'Hotel Victoria Maiorino, dove spesso si acciambellava per riposare, coccolato dalle attenzioni dei passanti e del personale. Ed è proprio lì che questa sera, alle 20.30, si raduneranno i cittadini per un momento di ricordo spontaneo e collettivo. Un ultimo saluto a un amico a quattro zampe che, senza parole, ha lasciato un segno profondo nei cuori di tutti.
Sui social, in queste ore, si rincorrono messaggi di affetto, fotografie, aneddoti. Perché Ciro era, e resterà, una memoria viva di ciò che può essere l'amore incondizionato, la gentilezza fatta animale, la libertà vissuta con dignità.
Buon viaggio, Ciro. Cava non ti dimenticherà.
Fonte: Il Portico
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