Tu sei qui: Storia e StorieIl papà di Annalisa Durante tra le anime del Vico Viviani di Fiorenza Calogero: “Per me è come il primo giorno”
Inserito da (Admin), domenica 26 gennaio 2025 10:57:31
Non è stato facile per Giannino Durante raccontare in VICO VIVIANI, spettacolo di Fiorenza Calogero andato in scena il 25 gennaio scorso al Teatro Trianon, le emozioni di chi ha perduto una figlia tra i vicoli di Forcella per mano della camorra.
"Fiorenza gli aveva detto << sii te stesso e racconta chi sei e ciò che provi >> - commenta Giuseppe Perna, presidente dell'APS Annalisa Durante - e così è stato. Giannino, nella sua essenzialità, ha rappresentato un'anima del vico che Viviani avrebbe probabilmente raccontato se fosse vissuto oggi, una storia intervallata da altre storie, che Fiorenza ha inserito in una magistrale e personale rilettura musicale dei capolavori vivianei, mettendone in luce l'attualità".
"Sono Giovanni Durante, il papà di Annalisa, e ho 67 anni. Vent'anni fa mi hanno ucciso una figlia e per me è sempre come il primo giorno". Queste sono le prime parole dell'intervento di papà Giannino, interrotto da lacrime di emozione, a cui ha fatto seguito il racconto della donazione degli organi ("oggi ho 7 figli sparsi per l'Italia che sento come figli miei") e della biblioteca creata in memoria di Annalisa ("potevo andare via da qui, ma ho pensato a questi ragazzi che dobbiamo recuperare. Io dono libri e chiedo loro di posare le armi perché non è vita quella che fanno. Solo la cultura salva le anime!").
Alla testimonianza di Giannino Durante sono succedute altre storie molto toccanti, incarnate da Giovanna Moresco ed Anna Vitiello, ed esecuzioni musicali realizzate da M'barka Ben Taleb, Rosália De Souza, Maria Mazzotta, Elena Ledda e Patrizia Spinosi, che hanno duettato con Fiorenza Calogero integrando sapientemente generi e culture musicali, dopo averla affiancata nell'incisione dell'omonimo album. "Vico Viviani", diretto da Gennaro Monti, ha incluso anche contributi audio inediti di Peppe Barra, Massimiliano Gallo e Anna Spagnuolo. Con la direzione musicale, gli arrangiamenti e le rielaborazioni di Marcello Vitale, impegnato anche alla chitarra battente, con Arcangelo Michele Caso al violoncello, Gianluca Marino alla chitarra e Gianluca Mercurio alle percussioni. Uno spettacolo autentico, senza precedenti, che ha suscitato e condiviso suoni, emozioni e momenti veri di vita vissuta.
Fonte: Booble
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