Tu sei qui: Storia e StorieLa Badia della SS. Trinità di Cava al centro della ricerca storica: tre giorni di studi sul suo ruolo in età medievale
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 7 ottobre 2025 07:50:05
Nell'ambito delle celebrazioni per il Millenario della Carta di Fondazione dell'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni, si terrà dall'8 al 10 ottobre 2025 il convegno di studi dal titolo "La SS. Trinità della Cava nella Chiesa dei secoli XI-XIII". L'iniziativa si inserisce nel programma culturale "Mille e ancora Mille. La carta di fondazione 1025-2025", ideato dalla professoressa Barbara Visentin dell'Università degli Studi della Basilicata, e rappresenta uno dei momenti più significativi di riflessione storica e spirituale dedicati al millenario della Badia cavense.
Il convegno è organizzato congiuntamente dall'Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni e dal Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell'Università di Salerno, con il coordinamento scientifico del professore Claudio Azzara. La Biblioteca Statale del Monumento Nazionale della Badia di Cava, diretta da Dom Carmine Allegretti, collabora alacremente alle attività culturali legate al Millenario, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio storico e documentario dell'Abbazia.
L'iniziativa gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Campania, del Comune di Cava de' Tirreni, del Comune di Salerno, del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell'Università di Salerno, dell'Università degli Studi della Basilicata, del Centro Studi Longobardi di Milano, dell'Associazione Longobardia e del Centro Studi per la Storia di Cava de' Tirreni.
I lavori si apriranno mercoledì 8 ottobre presso la Sala delle Farfalle dell'Abbazia della SS. Trinità, con i saluti istituzionali di Dom Michele Petruzzelli, abate dell'Abbazia, di Dom Riccardo Luca Guariglia, abate di Montevergine, del sindaco di Cava de' Tirreni Vincenzo Servalli e del professore Claudio Azzara dell'Università di Salerno. La seconda giornata, giovedì 9 ottobre, si svolgerà invece nel Complesso Monumentale di San Giovanni, nel cuore del centro storico cittadino, dove proseguiranno le sessioni di studio e gli interventi dei relatori.
Nel corso delle tre giornate interverranno numerosi studiosi provenienti da università e centri di ricerca italiani. Le relazioni approfondiranno i molteplici aspetti della vita religiosa e civile dell'Italia meridionale tra XI e XIII secolo, soffermandosi sul monachesimo benedettino, sui rapporti tra papato e poteri locali, sulla formazione delle reti monastiche, sulla produzione documentaria e sulla funzione culturale degli scriptoria medievali, testimonianza del ruolo assunto anche dalla Badia cavense quale centro di fede, conoscenza e memoria.
La giornata inaugurale dell'8 ottobre sarà arricchita, alle ore 18:00, dalla celebrazione dei Vespri solenni nella chiesa abbaziale, in un momento di intensa spiritualità che riunirà i partecipanti e la comunità monastica nel segno della tradizione millenaria dell'Abbazia. In serata alle ore 19:30, nel chiostro della Badia, si terrà la rievocazione storica "La pergamena del 1025: la carta di fondazione", a cura dell'Associazione Storico-Culturale Archibugieri SS. Sacramento APS-ETS, che proporrà una suggestiva ricostruzione scenica della nascita dell'Abbazia con la regia di Geltrude Barba.
La manifestazione si concluderà venerdì 10 ottobre con una visita guidata del monastero riservata ai partecipanti al convegno: questa comprenderà anche la mostra "Mille e ancora Mille", un percorso espositivo che, attraverso i documenti originari, racconta le prime fasi della storia millenaria della fondazione monastica e il suo ruolo nel tessuto religioso e culturale del Mezzogiorno.
Fonte: Il Vescovado
rank: 10085100
Vietri sul Mare è da sempre un crocevia di commerci, arte e tradizione, e agli inizi del Novecento questo spirito era già fortemente radicato. Una straordinaria immagine del 1913, condivisa da Giovanni Forgione nella pagina Antiche immagini, restituisce l'atmosfera di un tempo in cui il borgo, affacciato...
di Mafalda Bruno In occasione del XX anniversario della nascita al cielo di Don Giovanni Bertella, il 12 ottobre prossimo Cetara vivrà una giornata a lui dedicata in ricordo del suo impegno profuso come Parroco e dell'impronta da lui lasciata nel paese, con particolare riferimento alla sua dedizione...
Una fotografia in bianco e nero del 1860, appartenente alle Edizioni Brogi e rilanciata sui social da Giovanni Forgione, restituisce un'inedita prospettiva di Positano. Lo scatto ritrae il borgo dall'alto, con il fotografo posizionato lungo la nuova strada amalfitana, le spalle rivolte a Punta Campanella...
È il 1870 quando l'obiettivo di Giorgio Sommer, uno dei più noti fotografi attivi nel Regno d'Italia, immortala il Fiordo di Furore. L'immagine, di rara suggestione, mostra barche tirate a secco sulla spiaggia, case addossate alla roccia e la stretta gola che penetra nell'entroterra, un quadro che restituisce...