Tu sei qui: Storia e StorieLa saggezza di un Popolo (34)
Inserito da (redazionelda), lunedì 28 novembre 2016 12:29:30
di Antonio Schiavo
Hai ragione, caro Direttore, sono (e me ne dolgo) in forte ritardo con l'impegno preso coi nostri lettori.
Credimi, stavolta è stato estremamente complicato raccogliere un numero sufficiente di proverbi e modi di dire della nostra tradizione.
Mi auguro che non si sia affievolita la passione dei lettori nel fornire il proprio contributo alla causa.
Riprendiamo, comunque, fiduciosi il cammino.
Hanno avuto pe bevere e pe sciacquà:
Sono stati severamente sconfitti o puniti.
Nun trova ricietto:
E' irrequieto, non sta un attimo fermo.
Vole fa a ballerina ‘ncoppa a scatola de cerini:
E' presuntuoso, pretende troppo dai suoi mezzi.
Chi va pe' chesti mari, chesti pisce piglia:
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Può sta abbracciato tu e Cristo:
Qualsiasi cosa tu dica o faccia, non otterrai quanto pretendi.
S'è fatto rullo rullo (o ciuotto ciuotto)
Ha mangiato o bevuto a sbafo, si è ingozzato ben bene.
Si tenesse ‘a capa toja a mia a sbattesse dint' o muro:
Sono contento di non assomigliarti, di non pensarla come te.
A' rangella ormai è rotta,se n'adda venì a maneca n'ata vota...:
La situazione ormai è irrimediabilmente compromessa
Nun è povero chi arrepezza, è povero chi nun tene ‘a pezza:
E' veramente povero soltanto colui a cui manca il minimo indispensabile. Chi si arrangia e si dà comunque da fare anche con poco è più apprezzabile di chi non ci prova nemmeno.
Chi se mangia a polpa, scurtecasse pure l'uosso:
Non ci si accontenta mai, oppure: bisogna essere disponibili a prendere il brutto delle cose oltre al bello. Non si può pretendere di addentare solo la ciccia lasciando le briciole agli altri.
Scopa a casa che nun saje chi trase:
Fatti trovare sempre pronto per qualsiasi evenienza, sii previdente.
Chi vo' ca va, chi nun vo' ca manna:
Chi fa da sé fa per tre. Chi veramente desidera qualcosa non delega.
Face un'arte:
In continuazione
A' campana bona p'o munno strona:
Il buon esempio circola facilmente, i buoni comportamenti sono generalmente seguiti
Chi tene cuntegno tene onore:
La dignità paga ed è foriera di rispetto da parte degli altri.
Chi fraveca e sfraveca nun perde mai tiempo:
L'impegno è sempre apprezzabile
(continua)
Fonte: Il Vescovado
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