Tu sei qui: Storia e StorieOspedale Cava senza Ginecologia. Sindaco Servalli fa chiarezza
Inserito da (redazioneip), sabato 3 settembre 2016 17:09:35
L'Amministrazione Servalli, a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato sull'Ospedale Santa Maria Incoronata dell'Olmo e delle notizie imprecise circolate sulla stampa e nell'opinione pubblica, chiarisce che il Consiglio di Stato non si è affatto pronunziato, né tanto meno ha decretato la chiusura definitiva del reparto di ostetricia e ginecologia, ma ha solo preso atto della rinuncia da parte dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D'Aragona a dare seguito al ricorso presentato, avverso alle sentenza del Tar che aveva accolto le tesi addotte dall'Amministrazione Servalli e disposto la riapertura del Reparto e la nomina di un commissario ad acta per darne esecuzione, nella persona dello stesso direttore generale dell'Azienda, Nicola Cantone.
La rinuncia ad appellare l'ordinanza del TAR davanti al Consiglio di Stato da parte dell'Azienda ospedaliera universitaria salernitana, è scaturita dalla sopravvenuta deliberazione con la quale il commissario ad acta, ha ritenuto di dare attuazione alla ordinanza del TAR attraverso la riapertura del solo ambulatorio diurno di ostetricia ginecologia per cinque giorni settimanali e di non poter riaprire il reparto per la carenza di personale medico e paramedico.
L'Amministrazione Servalli, quindi, ha già preannunciato che proporrà un nuovo ricorso al Giudice ritenendo non convincenti le motivazioni addotte di mantenere chiuso il reparto di ostetricia e ginecologia e, comunque, non sufficienti a soddisfare i bisogni della Comunità rappresentata solo attraverso l'apertura di un semplice ambulatorio diurno.
«Quello del Consiglio di Stato - spiega il sindaco Vincenzo Servalli - era un atto prevedibile e del tutto interlocutorio rispetto alle plurime iniziative che abbiamo intrapreso e fortemente sostenuto e che, peraltro, hanno avuto finora pronunciamenti favorevoli del TAR. Iniziative che continueremo a portare avanti per far valere le nostre ragioni e per ottenere il mantenimento del reparto in deroga, così come accordata ad altri ospedali regionali,al numero di almeno 500, 1000 parti all'anno. Ritorneremo quindi davanti al TAR, è la direzione generale del Ruggi, dovrà portare motivazioni più forti e convincenti rispetto a quelle addotte, non fosse altro che, come per altri reparti ospedalieri si è provveduto a reperire il fabbisogno di personale necessario, così può e deve fare anche per coprire il fabbisogno di personale per il reparto di ostetricia e ginecologia del nostro ospedale, che è ancora lì, completo di tutto, tranne che dei medici. Infine - conclude il sindaco Servalli - non commento le becere strumentalizzazioni politiche di qualcuno che ha dimenticato che abbiamo ereditato un ospedale con zero posti letto, senza un euro di investimento neppure per cambiare una lampadina e che oggi, invece, ragioniamo su di un presidio ospedaliero di tutto rispetto, cui è stata ridata dignità con circa 90 posti letto, che funziona perfettamente senza più il rischio che ce lo chiudano domani mattina».
Fonte: Il Portico
rank: 107215103
Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....
Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...
"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...
Nel cuore della Capitale, il Teatro Marconi ha ospitato una intensa giornata di riflessione e ricordo dedicata a Giulietto Chiesa, a cinque anni dalla sua improvvisa scomparsa. L’iniziativa, promossa dal canale "GiuliettoChiesa Official" e sostenuta dalla famiglia e dai collaboratori più stretti, ha...