Tu sei qui: Storia e StorieRavello, si è spento Matteo Amatruda
Inserito da (Redazione), martedì 5 aprile 2016 09:21:09
RAVELLO - Sono stati giorni di grande preoccupazione, gli scorsi, per Matteo Amatruda che ieri sera si è spento presso l'Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno in seguito all'aggravarsi delle sue già precarie condizioni di salute.
Persona molto conosciuta e apprezzata a Ravello, Matteo è stato un lavoratore instancabile (per diversi anni è stato custode del Cimitero comunale), ha amato il suo paese e ha dato tutto per la sua famiglia. Lo piangono la moglie Trofimena, i figli Luigi, Livia e Monica e gli adorati nipoti.
VARIAZIONE La salma giungerà a Ravello domani, mercoledì 6 aprile, alle 10 presso la chiesa della Madonna dell'Ospedale da cui, alle 11 si muoverà il corteo verso il Duomo ove verrà celebrato il rito esequiale.
Il Vescovado e la Locali d'Autore partecipano commossi al dolore della Famiglia Amatruda, esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.
Foto: Raffaele Cioffi
Fonte: Ravello Notizie
rank: 104752102
È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...
di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...
800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...
di Massimiliano D'Uva "Ma gli dai il cornetto al mattino al tuo cane?", ho chiesto una volta al mio carissimo amico Vincenzo Russo guardando affascinato il suo cane gustarlo con grande voracità: "No!" - mi rispose perentorio - "La mattina gli do 10 euro e si compra quello che vuole!" E' la prima cosa...