Tu sei qui: Storia e StorieTotani e patate: la vera origine di un piatto simbolo della Costiera
Inserito da (Admin), lunedì 2 settembre 2024 14:42:54

Il piatto "Totani e Patate" è da sempre considerato un emblema della tradizione culinaria della Costiera Amalfitana, più precisamente di Praiano: una pietanza che evoca sapori autentici e memorie di famiglie di pescatori. Ma qual è la sua vera origine? Recentemente, un acceso dibattito è emerso tra i comuni di Capri e Praiano, ognuno rivendicando la paternità di questa specialità tanto amata.
La querelle è stata scatenata da un articolo firmato da Vito Cinque, noto albergatore e appassionato di cucina locale, che ha ribadito con forza la posizione di Praiano, in risposta all'avvocato Botti che invece afferma il contrario. Cinque, nel suo pezzo, pubblicato sul Corriere del mezzogiorno, narra di come il piatto di totani e patate abbia radici profonde proprio in questo piccolo borgo della Costiera, dove tradizioni e ricette si tramandano di generazione in generazione. Racconta di come, da bambino, trascorreva del tempo sulla Spiaggia Grande assieme a storici personaggi di Positano, dove ha assaggiato per la prima volta gli spaghetti con i totani, simbolo di semplicità e genuinità, legando indissolubilmente alcuni ricordi di gioventù con questo gustoso "cefalopode".
Tornando però alla ricetta dei Totani e Patate, per quanto possa sembrare semplice, la preparazione richiede una cura particolare: i totani, pescati in profondità nelle acque della Costiera, vengono cucinati insieme a patate rigorosamente locali, che assorbono tutto il sapore del mare. Il segreto, secondo Cinque, sta nella freschezza degli ingredienti e nel rispetto dei tempi di cottura, un'eredità culinaria che a Praiano viene custodita con orgoglio.
La rivendicazione di Capri, intanto, continua a tenere banco, con la lettera pubblicata dallo stesso giornale dell'avvocato Claudio Botti, nella quale si sostiene che i migliori totani con le patate si trovano proprio sull'isola, facendo riferimento a ricette tramandate da pescatori capresi che, nei secoli, hanno affinato l'arte di cucinare questo piatto. Secondo Botti, è Capri il vero custode di questa tradizione, e la bellezza del piatto sta proprio nella sua versatilità e nella capacità di adattarsi ai prodotti disponibili sull'isola.
Il dibattito è destinato a continuare, con ciascun territorio che difende la propria versione della storia. Tuttavia, al di là delle contese, una cosa è certa: totani e patate rimarrà sempre uno dei simboli gastronomici della Costiera Amalfitana, un piatto capace di evocare ricordi e di celebrare il legame indissolubile tra terra e mare.
Fonte: Positano Notizie
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